8 Settembre 2023 - 11:13

Brandizzo, si indaga su altri episodi dopo la strage

Un ex operaio di Brandizzo ha aperto un nuovo filone d'indagini sulla strage. E tutti si aspettano giustizia dalla vicenda

binari treno Torino Brandizzo Cava

Non è finita qui. Anzi, appare solamente cominciata l’inchiesta relativa alla strage di Brandizzo, dove cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno mentre lavoravano. A parlare, ora, è un ex dipendente della Sigifer di Borgo Vercelli, ditta per cui lavoravano i cinque uomini. Quest’ultimo non ha nascosto la sua rabbia nei confronti delle condizioni lavorative in cui l’azienda metteva gli operai, e ha quindi confermato quanto espresso dagli inquirenti.

Ai pm l’ex dipendente avrebbe insomma spiegato che lavorare senza nulla osta sui binari era una prassi. Giorno dopo giorno si stanno concretizzando quelli che inizialmente erano solo dei sospetti della procura che indaga sulla tragedia di Brandizzo. Ieri, oltre a Veneziano, la magistratura ha ascoltato anche un altro ex dipendente della Sigifer, Marco Buccino. Naturalmente, il titolare dell’azienda, Franco Sirianni, è di tutt’altro avviso.

Non è assolutamente una cosa normale per noi. La sicurezza è sempre stata al primo posto. I ragazzi lo sapevano. Non volevo nemmeno usassero il cellulare durante i lavori, per evitare di distrarsi.” ha dichiarato lo stesso Sirianni in un’intervista. Gli indagati, al momento, restano due. Si tratta di Antonio Massa, l’addetto RFI che doveva autorizzare l’avvio del cantiere sui binari, e Andrea Girardin Gibin, il caposquadra Sigifer. Ma verosimilmente la lista si allungherà.

Nel frattempo, il prossimo 14 Settembre il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini terrà un’informativa urgente nell’Aula della Camera sulla tragedia. Un evento che pare ancora lontano da una sua effettiva risoluzione, e che ora dopo ora non fa altro che alimentare ulteriori sospetti sul caso.