8 Ottobre 2018 - 12:08

Brasile, valanga Bolsonaro: sfiora la presidenza già al primo turno

Brasile Jair Bolsonaro

Jair Bolsonaro, candidato di estrema destra in Brasile, è arrivato ad un soffio dalla meta. Il politico ha toccato quota 46% dei voti favorevoli

Il fenomeno dell’estrema destra (se così si può chiamare) è destinato ad invadere l’intero mondo, e non solo l’Europa. Anche in nazioni, come il Brasile, in cui il conservatorismo non è mai stato così potente, il “terremoto politico” si è abbattuto a tutta forza. Il leader di estrema destra Jair Bolsonaro è, infatti, arrivato ad un soffio dal diventare presidente già al primo turno.

L’ex capitano dell’esercito, famoso per le sue dichiarazioni misogine, razziste e omofobe e per le posizioni militariste, ha strappato il 46% dei voti. Fra tre settimane se la vedrà con il candidato del partito dei lavoratori di Lula, Fernando Haddad, staccato di 17 punti (29%), l’equivalente di 19 milioni di voti.

Commentando i risultati in diretta Facebook, Bolsonaro ha parlato di brogli elettorali studiati per non farlo vincere ed ha promesso una campagna ancora più agguerrita in vista del ballottaggio del prossimo 28 Ottobre. Haddad, dal canto suo, può dirsi soddisfatto perché in un mese di campagna è riuscito a farsi conoscere dal Brasile “orfano di Lula”, l’ex presidente oggi in carcere per corruzione e per questo impedito di candidarsi.

Il nuovo Parlamento va più a destra, con il partito estremista passato da 8 a 50 deputati e sarà più frammentato di quello attuale, con più di venti partiti. Da qui al ballottaggio saranno altre tre settimane di passione.
Il modus operandi è analogo a quello italiano: tra fake news e comunicati sui social, la nuova destra si prepara alla battaglia finale.