Britney Spears non vuole più il padre come tutore legale
La BBC riferisce che la popstar Britney Spears si sarebbe rivolta alla Corte Suprema della California per impedire al padre di essere nuovamente suo tutore legale
La campagna partita a mezzo social “Free Britney” potrebbe essere giunta ad una svolta: secondo il sito della BBC, la popstar Britney Spears si sarebbe rivolta, in data 18 Agosto 2020, alla Corte Suprema della California per chiedere che suo padre James non sia riconfermato come tutore legale.
L’uomo aveva assunto il pieno controllo della vita personale e professionale e delle finanze della figlia quando, tra il 2007 e il 2008, la voce di Toxic aveva avuto un grave crollo nervoso ed era stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio.
Pur riconoscendo l’aiuto ricevuto dal padre, si legge nel documento della Corte Suprema così come riportato dalla BBC, “oggi Britney Spears sarebbe totalmente contraria al ritorno del padre James come tutore legale, e vorrebbe che questo ruolo venisse assunto dal manager Jordi Montgomery, che ha già sostituito il padre quando questi si è ammalato nel 2019“.
La tutela legale della Spears dovrà essere ripristinata il 22 Agosto: i fan della popstar hanno sempre nutrito però forti dubbi sulla bontà dell’accordo. Convinti come sono che la loro beniamina sia stata costretta ad accettarlo, hanno portato il caso all’attenzione mondiale: l’hashtag #freeBritney è rimasto in cima alle tendenze Twitter per settimane.
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