1 Ottobre 2016 - 19:12

E se Bruce Springsteen ti firmasse la giustificazione per la scuola?

Il cantante statunitense, attualmente in tour per promuovere la sua autobiografia “Born To Run”, è stato intercettato a Philadelpia da un giovane fan con una richiesta molto particolare..

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Il 27 settembre scorso è stata pubblicata, in contemporanea mondiale, “Born to Run” l’autobiografia di Bruce Springsteen edita in Italia da Mondadori. Nonostante il libro si vada ad inserire nella già ampia collezione letteraria fatta di scritti, interviste e saggi dedicati al boss statunitense, in realtà essa rappresenta attualmente l’unica biografia ufficiale del cantante.

La creazione dell’opera, firmata interamente dallo stesso Bruce Springsteen, che non si è avvalso di collaboratori né di ghost-writer, ha avuto una genesi molto lunga ed è iniziata praticamente nel 2009 in seguito all’esibizione in occasione del SuperBowl per un esperienza che, secondo l’artista, fu talmente entusiasmante da doverla mettere immediatamente su carta.

Da questo evento spettacolare, molto probabilmente, la mente e la penna del cantautore hanno iniziato a divagare e a viaggiare nel tempo riportando alla mente i momenti più belli della sua infanzia trascorsa in New Jersey o le problematiche familiari che lo hanno condotto a sfogarsi nella musica. Tutto questo unito ad altri temi, fenomeni e riflessioni fondamentali per la sua carriera artistica, che sono stati sviluppati nel corso degli ultimi sette anni andando a costituire la creazione finale.  springsteen

Chi lo ha già letto parla di un libro molto intimo ed introspettivo che svela un “boss” candido ed allo stesso tempo tormentato, mentre racconta la sua storia in modo intenso e perfettamente dettagliato.

La pubblicazione dell’autobiografia è stata seguita anche da un mini-tour che ha portato il rocker in giro per diverse librerie statunitensi con una serie di incontri aventi lo scopo di pubblicizzare e presentare il libro.

Proprio in  una delle tappe in programma, precisamente quella prevista a Philadelpia, Bruce è stato avvicinato da un giovanissimo fan che, affermando di aver saltato un giorno di scuola per essere lì, ha chiesto al cantante di firmare una giustificazione per l’assenza. L’artista ovviamente non si è tirato indietro e ha accettato la proposta, affermando però di voler prima leggere quanto c’era scritto sul foglio preparato dal bambino perchè “in un modo simile sono finito nei pasticci con il mio primo contratto”.

Quanto accaduto a Philadelpia non rappresenta una novità per Springsteen che già nello scorso marzo aveva vissuto un episodio simile durante un altro incontro con i fan, ed anche in quella occasione non si era tirato indietro.

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