21 Marzo 2020 - 13:00

Bufera social su Barbara Palombelli: accusata di razzismo per una frase

Barbara Palombelli

La frase di Barbara Palombelli in questione riguarda il confronto tra morti al Nord e al Sud. Al Meridione chiedono l’intervento di De Luca

Una bufera clamorosa. Ad essere interessata questa volta è uno dei volti più noti della televisione italiana. Stiamo parlando di Barbara Palombelli, giornalista di spicco e conduttrice della trasmissione Stasera Italia su Rete 4. L’argomento, come è ovvio che sia, è il coronavirus. La conduttrice ha rivolto una domanda agli ospiti in studio sulla situazione del virus in Lombardia. Il problema, però, è che, nel rivolgere la domanda, la conduttrice ha pronunciato una frase che ha mandato in tilt il pubblico dei social, che l’ha giudicata “razzista”.

Barbara Palombelli stava discutendo dell’emergenza in Lombardia, quando ha chiesto agli ospiti in studio una domanda molto particolare.
Il 90% dei morti è nelle regioni del nord. Cosa può esserci di diverso? Persone più ligie, che vanno tutte a lavorare?
La frase estrapolata ha cominciato a circolare su Twitter e sono tantissimi gli utenti che vedono in quelle parole un vero e proprio esempio di razzismo, che in piena emergenza non è una cosa molto facile da accettare.

Altri utenti, invece, hanno puntato il dito scrivendo: “Quindi per lei al Sud siamo scansafatiche.”
C’è stato anche chi ha puntualizzato che “i biologi stanno ipotizzando che il gran numero di casi in Lombardia, così come a Wuhan, possa essere collegato alla forte industrializzazione e all’inquinamento. Ma per la Palombelli è dovuto al fatto che al nord sono ligi al lavoro e qui no.
Addirittura, c’è chi ha richiesto l’intervento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Insomma, un disastro vero e proprio.