14 Giugno 2021 - 12:50

Bullismo, 12enni picchiate perché avevano borse arcobaleno

bullismo 12enni

Bullismo, episodio da censura a Torino: studentesse 12enni picchiate e insultate dalle compagne di classe. Ecco la denuncia delle famiglie

BULLISMO OMOFOBICO A TORINO: 12ENNI INSULTATE E PESTATE ALL’USCITA DI SCUOLA- Episodio di bullismo e omofobia a Torino, dove delle compagne di classe hanno picchiato e insultato due ragazze dodicenni. Le vittime hanno subito anche insulti del tipo: “Les****e schifose, “vi bruceremo vive“. Il tutto perché le due ragazzine portavano delle borse arcobaleno. L’episodio è avvenuto nei pressi della scuola media Rosselli nel penultimo giorno di scuola.

La borsa arcobaleno, simbolo della battaglia per i diritti e per l’integrazione, avrebbe scatenato odio. Secondo quanto riportano i colleghi di “Repubblica” infatti, le ragazze hanno insultato e pestato con veemenza le vittime. Ad accanirsi particolarmente contro di loro sarebbero stati dei ragazzi conosciuti nel quartiere. Pare che fossero recidivi, «ma non dello stesso tenore di quanto avvenuto in questo caso – spiega il dirigente dell’istituto Rosselli Oscar Eugenio Maroni -. Siamo contenti che i genitori decidano di denunciare, sono episodi che sono avvenuti in pieno giorno. Episodi che vanno contrastati sempre. Ora dovremo cercare di individuare gli autori che non sono della nostra scuola». 

Il dirigente ha poi così proseguito, in merito ai recenti episodi di bullismo: «Non erano episodi di discriminazione ma ci eravamo mossi per trovare una soluzione. Così – continua il dirigente – abbiamo tempo fa presentato un esposto pur non essendo di nostra competenza perché avvenivano nei giardinetti e avevamo spiegato ai genitori che avrebbero dovuto far denuncia». Infine, le autorità hanno comunicato il loro pieno appoggio alle famiglie delle vittime: «Stiamo sostenendo le famiglie e coordinando le denunce, finora ci sono stati episodi ma mai così». Insomma, massimo impegno per arginare il bullismo, che di pari passi all’omofobia, resta purtroppo uno dei fenomeni più attuali e diffusi nel mondo.

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