29 Giugno 2021 - 10:00

Bullismo e cyberbullismo sorgono in famiglia: l’influenza degli stili genitoriali

bullismo e stili genitoriali

Sia i genitori troppo rigidi che quelli troppo permissivi possono influenzare negativamente la condotta dei propri figli: come nasce il bullismo?

Come nascono un bullo o un cyberbullo? Sembra proprio che, alla base di atteggiamenti di bullismo o cyberbullismo, vi sia un’impronta genitoriale definita.

Ad influenzare negativamente la condotta dei propri figli non sono soltanto genitori severi ma anche troppo protettivi. I primi ricorrono spesso alla violenza fisica ma soprattutto a quella psicologica: punizioni, minacce, derisione delle debolezze, atteggiamenti passivo-aggressivi, assenza di gratificazioni. Questo stile educativo, che spesso si trasmette di padre in figlio secondo uno schema consolidato, fa sì che i ragazzi accumulino rabbia che tenderanno a sfogare sui più deboli.

I genitori derisori esercitano coercizione emotiva e fisica per ottenere consenso e condiscendenza. “Sembra che le risposte interpersonali inadeguate si diffondano dai genitori ai ragazzi, generando difficoltà tra pari. In particolare, la genitorialità derisoria produce un ciclo di emozioni negative e rabbia tra genitori e figli adolescenti, il quale alla fine porta a maggiore bullismo e vittimizzazione da parte degli giovani ” ha spiegato Brett Laursen, professore di psicologia presso la Florida Atlantic University.

I secondi, invece, i cosiddetti “genitori chioccia” non permettono ai figli di sviluppare l’autonomia necessaria. Questo deficit penalizza i ragazzi nelle relazioni sociali, rendendoli più insicuri ed incapaci di reagire ai fenomeni di bullismo. Numerosi studi, infatti, hanno evidenziato che favorire l’autonomia dei propri figli, già a partire dai 4-5 anni, contrasta sia il rischio di vittimizzazione che quello di prevaricazione.

Fonte: Ubiminor.org