Bullismo: “Io e quella vocina in testa con cui combatto da anni”
BULLISMO: Anna, una ragazzina di 13 anni ha trovato il coraggio di parlare di quello che la tormenta da anni.
“So cos’è il bullismo perché ne sono stata vittima. I commenti dei miei coetanei sono partiti all’asilo quando mi dicevano che ero cicciottella. Ma all’inizio non era un problema. Alle elementari la cosa però continuava e piano piano cominciai a farmi i film nella testa iniziando a pensare che tutto ciò che mi dicevano fosse vero. Poi sono arrivate le medie e qui era soprattutto cyberbullismo. Insulti sui social. Un semplice “devi dimagrire” mi pesava tantissimo. E adesso mi ritrovo qua, ho 13 anni e un disturbo del comportamento alimentare da curare. Combatto contro una vocina che controlla la mia testa. Ecco a cosa può portare il bullismo”.
Ieri, nel pomeriggio, la lettera di Anna è stata esposta ieri pomeriggio ai giardini di Campo di Marte nella festa per dire no al bullismo, promossa dal Comune e dal Quartiere 2.
BULLISMO: LA POESIA IN RIMA
Tante lettere e tanti disegni fatti dagli studenti della scuola Dino Compagni. Giovanni ha scritto una poesia in rima: “Il bullo è solo un pallone gonfiato, picchia minaccia ed è sempre arrabbiato. Offende sempre con parole sprezzanti, dà calci, pugni e spinti pesanti. Adora fare il prepotente ma quando è solo non vale niente”.
Leggi anche: Bullismo, la lotta condotta dal comune di Quartu Sant’Elena
ARTICOLO PRECEDENTE
Energia, Federconsumatori Parma: “Prezzi in aumento nel 2023”
ARTICOLO SUCCESSIVO
Oroscopo Paolo Fox Venerdì 16 Dicembre 2022: Cancro polemico