Calcolo della pensione: l’importanza di rivolgersi a professionisti
Prima della fine del 2023 è stata approvata la nuova Legge di Bilancio e, come sempre accade, una grande attenzione è stata rivolta all’argomento pensione e sul web sono già usciti moltissimi articoli che illustrano con dovizia di particolari tutte le principali novità.
Prima della fine del 2023 è stata approvata la nuova Legge di Bilancio e, come sempre accade, una grande attenzione è stata rivolta all’argomento pensione e sul web sono già usciti moltissimi articoli che illustrano con dovizia di particolari tutte le principali novità.
Le modifiche effettuate in ambito pensionistico dalla Legge di Bilancio 2024 non sono state poche e hanno riguardato la cosiddetta quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi), l’APE sociale (sale il requisito anagrafico), le pensioni contributive, gli assegni minimi per gli over 75, le finestre mobili (ovvero il periodo tra la maturazione dei requisiti e il ricevimento dell’assegno pensionistico), il riscatto dei periodi contributivi ecc.
Queste modifiche si vanno a inserire in un quadro già piuttosto complesso; in Italia, infatti, la materia pensionistica è particolarmente articolata perché molte sono le tipologie di pensione previste e molte sono le eccezioni alla regola e non è per niente facile per il profano districarsi in questa materia, sia per quanto riguarda il calcolo delle spettanze, sia per quanto riguarda le possibilità di anticipare l’uscita dal lavoro.
Calcolo della pensione: a chi affidarsi?
Chi è prossimo ad andare in pensione è ovviamente interessato a conoscere l’entità del suo assegno che, com’è noto, sarà inferiore alla retribuzione da lavoro.
Per il calcolo di tale assegno esistono diverse possibilità, una delle quali è quella di rivolgersi a professionisti esperti del settore, anche online, chiedendo, ad esempio un calcolo della pensione affidabile con MiaPensione, un servizio dedicato sia a chi sta per lasciare il mondo del lavoro, sia ai pensionati; i primi potranno conoscere con certezza quale deve essere l’importo che spetta loro, mentre i secondi potranno sapere se la cifra che è stata loro riconosciuta è corretta oppure no.
In quest’ultimo caso, il pensionato potrà richiedere sia il ricalcolo dell’assegno per ottenere la giusta cifra, sia il rimborso di quanto ingiustamente non riconosciuto.
Questo è possibile perché MiaPensione è attualmente l’unico servizio in Italia che certifica l’importo della pensione.
La consulenza pensionistica: non solo esattezza del calcolo
La consulenza offerta da un servizio gestito da professionisti in materia pensionistica non si limita ai calcoli (o ai ricalcoli) dell’importo della pensione, ma guida anche il lavoratore alla scelta della migliore opzione per l’uscita dal lavoro, quella che gli garantisce cioè il miglior trattamento, in modo che egli possa scegliere con la massima consapevolezza fra le varie soluzioni.
Spesso, infatti, ci sono diverse possibilità per andare in pensione e non è sempre facile scegliere. A seconda della propria situazione personale, potrebbe infatti essere più opportuno scegliere una certa opzione piuttosto che l’altra.
I consulenti pensionistici mettono sul tavolo tutte le possibilità illustrandone pro e contro.
Un lavoratore potrebbe per esempio preferire uscire dal mondo del lavoro in anticipo, accettando una decurtazione del suo assegno, mentre un altro è magari disposto a lavorare un anno in più in cambio di una pensione più alta.
Per fare una scelta è però necessario conoscere tutte le varie possibilità ed è questo che offrono i servizi pensionistici professionali.
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