Cantù. Paziente decide di non farsi visitare da un medico “negro” e va via
“
Non mi faccio visitare da un negro” – queste le parole di una paziente che s’era recata presso l’ambulatorio della guardia medica di Cantù, trovandosi difronte il dottor Andi Nganso, nato in
Camerun e da 12 anni in Italia. La sua risposta però spiazza tutti:
“Ti ringrazio. Ho un quarto d’ora per bere il caffè“. “
Sono medico da due anni e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un po’ incerti davanti a un medico nero, ma una reazione tanto violenta – ha poi commentato il giovane dottore, che prima di arrivare in questo ambulatorio ha lavorato presso il
centro di accoglienza di Lampedusa ed in quello di Bresso –
non mi era mai capitata prima“. “In diversi casi mi sono trovato davanti persone che non sono riuscite a nascondere la sorpresa e magari anche il loro disappunto.
Una volta un bimba mi ha fatto notare con stupore che ero gentile mentre i suoi genitori le dicevano di non parlare con gli uomini neri. In altri casi, con una scusa qualcuno ha lasciato l’ambulatorio. Non me la prendo.”