21 Febbraio 2023 - 16:52

Carnevale: le frasi più belle che dovresti assolutamente conoscere

Carnevale: scopriamo, insieme, tutte le frasi più belle che dovresti assolutamente conoscere sul martedì grasso

carnevale

Oggi, 21 febbraio 2023, è Carnevale. Scopriamo, insieme, tutte le frasi più belle che dovresti assolutamente conoscere.

Le frasi più belle

  • È Carnevale: colori nelle strade, allegria nell’anima.
    Balla alla vita, senti il suo ritmo. Lascia fluire e non forzare.
    (Anonimo)
  • A carnevale tutto il mondo è giovane, anche i vecchi.
    A carnevale tutto il mondo è bello, anche i brutti.
    (Nicolaï Evreïnov)
  • Buon Carnevale e coriandoli a terra per tutti!
    (Anonimo)
  • Viva i coriandoli di Carnevale,
    bombe di carta che non fan male!
    Van per le strade in gaia compagnia
    i guerrieri dell’allegria:
    si sparano in faccia risate
    scacciapensieri,
    si fanno prigionieri
    con le stelle filanti colorate.
    (Gianni Rodari)
  • Carnevale guarisce ogni male.
    (Proverbio)
  • Non c’è carnevale senza la luna di febbraio.
    (Proverbio)
  • Se esci e incontri il principe azzurro,
    ricordati che è Carnevale…
    (Anonimo)
  • Di tutti i posti dove il Carnevale
    ai tempi andati era più scatenato
    per danze balli canti e serenate
    e mimi maschere misteri e cose
    più lunghe di quanto possa narrare
    Venezia aveva il primato assoluto
    perla del mare al colmo della gloria
    nei giorni in cui inizia la mia storia.
    (Lord Byron, descrivendo il carnevale di Venezia)
  • I divertimenti di tipo Carnevalesco e le azioni o i riti comici a esso collegati, avevano un ruolo enorme nella vita dell’uomo del Medioevo. Oltre al Carnevale propriamente detto, con tutte le sue azioni e processioni complicate che occupavano per giorni interi le piazze e le strade, si celebrava la “festa dei folli” (festa stultorum) e la “festa dell’asino” ed esisteva anche un “risopasquale” (risus paschalis) libero, consacrato alla tradizione.
    (Michael Bachtin)
  • I divertimenti di tipo Carnevalesco e le azioni o i riti comici a esso collegati, avevano un ruolo enorme nella vita dell’uomo del Medioevo. Oltre al Carnevale propriamente detto, con tutte le sue azioni e processioni complicate che occupavano per giorni interi le piazze e le strade, si celebrava la “festa dei folli” (festa stultorum) e la “festa dell’asino” ed esisteva anche un “risopasquale” (risus paschalis) libero, consacrato alla tradizione.
    (Michael Bachtin)
  • Ogni uomo nasce con un suo volto. Questo volto racconta inevitabilmente chi siamo, da dove veniamo. Il nostro volto ci inchioda alla storia. La maschera di carnevale è la fuga dalla propria storia, la libertà della propria identità tramite il travestimento.
    (Fabrizio Caramagna)
  • Oggi è scirocco giallo di coriandoli,
    già verzica la scorza, in capriole
    vanno nubi arlecchine
    (Maria Luisa Spaziani)