Carola Rackete denuncia Salvini, il Ministro:”Ridicola”
La capitana della Sea Watch Carola Rackete annuncia querele contro Salvini e chiede la chiusura delle pagine social del Ministro
Carola Rackete passa dalle parole ai fatti. La capitana della Sea Watch, come già preannunciato nell’intervista a “Repubblica” di qualche giorno fa, presenterà tra oggi pomeriggio e domani mattina alla Procura di Roma una querela contro il Ministro dell’ Interno Matteo Salvini per diffamazione aggravata e istigazione a delinquere. Nella denuncia verrà chiesta anche la chiusura delle pagine social del Ministro perché sono i canali attraverso i quali vengono diffusi i “messaggi d’odio“.
L’avvocato di Carola Rackete, Alessandro Gamberini, ha inserito nella denuncia 22 messaggi di odio che Salvini ha rivolto alla sua assistita tra tweet, dirette Facebook e interviste su vari media. “Matteo Salvini mi ha definito pubblicamente e ripetutamente sbruffoncella, fuorilegge, complice dei trafficanti, potenziale assassina, delinquente, criminale, pirata, una che ha provato a uccidere dei finanzieri e ad ammazzare cinque militari italiani, che ha attentato alla vita di militari in servizio, che ha deliberatamente rischiato di uccidere cinque ragazzi e che occupa il suo tempo a infrangere le leggi italiane e fa politica sulla pelle dei disgraziati: la gravità della lesione al mio onore è in sé evidente” si legge nel documento.
Non si è fatta attendere la risposta di Matteo Salvini su Facebook. “La comunista tedesca, quella che ha speronato la motovedetta della Guardia di Finanza, ha chiesto alla Procura di chiudere le mie pagine Facebook e Twitter. Non c’è limite al ridicolo. Quindi posso usare solo Instagram?“ ha commentato così la vicenda il Ministro.
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