24 Gennaio 2022 - 12:02

Carolina Marconi si racconta a Verissimo

Carolina Marconi si racconta a Verissimo: “Il cancro mi ha uccisa, ho toccato il fondo e poi sono risalita"

carolina marconi verissimo

Carolina Marconi si racconta a Verissimo. Bella, raggiante e fortissima, la venezuelana afferma: “Sto bene, sono felice. Ho finito, ho fatto la mammografia. Sto bene.”

L’attrice, nota per aver partecipato alla quarta edizione del Grande Fratello, ha sempre avuto una bellissima chioma scura, una chioma che, in seguito al tumore, ha momentaneamente perso. Silvia Toffanin le riserva, a tal proposito, delle parole molto incoraggianti: Vedrai che avrai di nuovo una chioma meravigliosa come ce l’avevi prima”.

Carolina, dolcemente, le risponde: “Ieri ho preso la spazzola per sentire il rumore sulla mia testa. Mi mancava. Mi sono dimenticata come ci si pettina. Non vedo l’ora che crescano i capelli”.

Carolina Marconi racconta la sua malattia

“L’11 gennaio ho tolto la cannula per fare la chemio. È stata la fine di un percorso importante. Non è stato solo un incubo. Ci sono stati anche i lati positivi: come coppia ci ha unito molto. A volte ci sono delle situazioni o che ti dividono o che ti uniscono”.

A questo punto dell’intervista Alessandro Tulli, il fidanzato della show girl, aggiunge: “Ha rafforzato questo rapporto che dura da tanto tempo, diciamo. Chiaramente è stata durissima per lei, per me, per la nostra famiglia. Lei ha avuto un grande coraggio, ha affrontato questa malattia con un grande spirito. All’inizio eravamo molto preoccupati e, devo dire che, alla fine, la sua forza ha dato una grande carica. Lei, nonostante la chemio, nonostante tutti i farmaci che le venivano messi nel corpo, non ha mai perso la voglia di vivere: questo sorriso, questa sua energia, questa sua forza. Cucinava, faceva palestra…veramente è stato un esempio per tante donne che, come lei, hanno combattuto e stanno combattendo questo male…quindi, un grande applauso a lei”.

Carolina Marconi: la mia lotta contro il tumore

“Quando mi hanno comunicato che avevo il tumore, io sono scappata. Sono andata nel bar della clinica a piangere fuori. È uscito il mio compagno e mi ha detto: “Carolina, adesso dobbiamo entrare dentro, dobbiamo affrontare tutto. Io mi ricordo che gli ho detto queste parole: “Ma io non ho tempo per un tumore, io non ho tempo perché devo fare un figlio”. Mi ricordo il giorno dell’intervento: è stata tosta, era ansiosa perché poi ti vengono tanti pensieri. Quando mi hanno prelevato dal lettino per portarmi in sala operatoria, io ho fatto qualcosa: ho preso il mio telefonino e ho scritto “ti amo” a tutte le persone che mi vogliono bene. Ho avuto paura, all’inizio, adesso ho una carica e una forza, nemmeno io sapevo di avere una forza del genere […] Il turbante non lo metto, la parrucca non tanto mi piace, io mi piaccio da pelatina, adesso sono pelatina […] La cosa più importante è quello che ho dentro. Io dico che non siamo malati, è una situazione da risolvere e quindi si affronta, tutto si affronta con forza determinazione e coraggio e, soprattutto, pazienza”.

Poi l’attrice aggiunge: “Il cancro mi ha uccisa, ho toccato il fondo e poi sono risalita più forte di prima. La vita me la voglio godere tutta”.

Alessandro e Carolina: affrontiamo insieme la malattia

Alla domanda di Silvia Toffanin: “Alessandro, siete cambiati dopo questa esperienza?”

L’ex calciatore, commosso, risponde così: “Chiaramente è un’esperienza che ti segna. Non la dimenticherò mai. Ha fortificato la nostra coppia perché quando succedono questi imprevisti, diciamo che si rompono degli equilibri a livello di coppia però noi siamo sempre stati una coppia abbastanza forte. C’è sempre stata una base portante sotto e quindi ci ha rafforzato e ci ha uniti ancora di più. Sono contento che le cose stiano andando per il verso giusto”.

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Carolina e Alessandro: vogliamo diventare genitori

“Io devo fare la cura ormonale, che dura cinque anni. […] Mi daranno due anni di tempo per poter fare un bambino. Io aspetto con ansia questa cosa. Hanno visto che non c’è rischio di recidiva, quindi io non vedo l’ora. Ti vengo a trovare qui con il pancione”.

Alessandro ricorda le parole che ha detto a Carolina nel momento in cui le è stata comunicata la diagnosi: “Guarda Caro che se devi andare all’inferno vengo con te. E così è stato: noi siamo stati all’inferno e siamo tornati. Insieme”.

Carolina Marconi e Alessandro Tulli: un amore invincibile

“Silvia, io devo ringraziare questo uomo. Devo ringraziarlo perché mi è stato vicino ventiquattro ore su ventiquattro, trascurando il suo lavoro. Si è dedicato completamente a me. È stato con me tutto il tempo in cui mi facevano male le ossa. Mi ha fatto i massaggi ai piedi, massaggi dappertutto. Qualsiasi cosa. Si è sorbito tutti i miei mali umori. Io lo devo ringraziare pubblicamente, davanti a tutti, per tutto quello che mi ha fatto”.

La lettera di Alessandro per Carolina

“Mia amata Carolina, ricordo perfettamente il giorno in cui il medico ci ha comunicato questa terribile notizia. In quel momento una goccia gelida di sangue ha attraversato il mio cuore, non ci potevo credere: “Perché a lei e non a me?”. Notti insonni, dolori allucinanti, corse all’ospedale e via con i primi cicli di chemio. La tua solarità e positività sono servite ad altre donne impaurite, preoccupate come te, ad affrontare tutto a testa alta senza perdere mai la dignità di donna, anche quando te ne andavi in giro da “pelatina”, fregandotene del giudizio della gente. Tu sei un dono di Dio: la tua bontà, la tua generosità, sempre al servizio degli altri, specialmente in questo viaggio così complicato, mi hanno fatto capire veramente che grande donna sei. Tra tanti anni sarà solo un brutto ricordo, con la speranza che si esaurisca presto il nostro desiderio, avere un bimbo al quale poter urlare: “Grazie per aver salvato la mamma”. Tuo Ale”.

Carolina Marconi è un esempio di coraggio, di determinazione e di forza. Grazie, Carolina, per aver parlato con il cuore. Che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni, guerriera!