Casapound, Iannone annuncia la fine dell’esperienza elettorale
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Casapound tornerà solamente un movimento. Il leader della formazione estremista, Gianluca Iannone, annuncia la fine dell’esperienza elettorale
Basta, non c’è più spazio per la politica nei palazzi. Casapound è stata letteralmente “cannibalizzata” dalla destra sovranista di Salvini, che lentamente ha risucchiato anche quei pochi voti che restavano. A questo punto, l’esperienza di “partito” è palesemente finita. Per stessa espressione del leader del movimento, Gianluca Iannone, i neofascisti torneranno solamente ad essere un’espressione culturale. La battaglia sovranista, dunque, non è ancora finita, ma prenderà piede semplicemente in altro modo, e non politicamente parlando.
“In seguito all’esperienza delle ultime elezioni europee e al termine di una lunga riflessione sul percorso del movimento dalla sua fondazione a oggi, Casapound Italia ha deciso di mettere fine alla propria esperienza elettorale e partitica. La decisione di oggi non segna affatto un passo indietro, da parte del movimento. Anzi, è un momento di rilancio dell’attività culturale, sociale, artistica, sportiva di CPI. Sarà anche un’occasione per tornare a investire tempo ed energie nella formazione militante. Questa è particolarmente essenziale, dati i nuovi pruriti liberticidi della sinistra.” ha dichiarato Gianluca Iannone.
“Tale decisione non significa che noi intendiamo disertare la battaglia sovranista e identitaria. Al contrario, CPI intende sfruttare il suo bagaglio di vivacità culturale, radicamento sul territorio ed energia militante per contribuire a quella che resta la sfida cruciale da qui ai prossimi anni, dialogando con tutte le forze che si oppongono alle follie globaliste e hanno a cuore i destini della nazione. I molti eletti a livello locale e le 140 sedi sparse su tutto il territorio nazionale resteranno inoltre preziosi avamposti politici per portare avanti le nostre battaglie.” ha poi concluso.
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