5 Maggio 2020 - 10:39

Caso Bonafede-Di Matteo, Renzi: “Voglio sapere la verità”

renzi, brunetta

Dopo le parole del magistrato a Non è l’Arena, è subito scoppiata la polemica politica. L’ex premier: “Clamoroso regolamento di conti”

Lo scontro tra il magistrato Nino Di Matteo e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, innescato nella trasmissione “Non è l’Arena” su La 7, ha scatenato come prevedibile una pesante polemica politica. Sulla questione sono intervenuti esponenti sia di maggioranza che di opposizione.

Ma su cosa si basa lo scontro tra i due? Ecco, il magistrato in diretta tv ha accusato Bonafede di non averlo nominato nel 2018 alla guida delle carceri italiane a causa dell’opposizione a questa eventuale designazione da parte di importanti boss mafiosi detenuti. 

Sulla vicenda, stesso ieri sera, è intervenuta Giorgia Meloni che ha subito sentenziato:“Fossi Alfonso Bonafede, domani mattina rassegnerei le mie dimissioni di ministro della Giustizia”

Oggi invece un altro importante esponende politico, in questo caso della maggioranza anche, come Matteo Renzi ha chiesto spiegazioni al ministro sulla questione. Lo scontro tra Bonafede e Di Matteo è una vicenda molto pesante. Sia Bonafede che Di Matteo vengono da una cultura giustizialista, è un regolamento di conti tra giustizialisti. Però sono membri delle istituzioni, il ministro della Giustizia e un membro del Csm, quindi è un grave scontro istituzionale dichiara Renzi durante la trasmissione “L’aria che tira” su La7.

Poi continua:”Vorrei sapere la verità, se c’è qualcosa sotto si faccia trasparenza, tirino giù le carte. Spero che il Csm chiarisca la posizione di Di Matteo e Bonafede deve chiarire il suo atteggiamento discutibile. Siamo in presenza di una clamorosa vicenda giudiziaria, mi aspetto parole chiare in Parlamento e al Csm, è il più grave scandalo sulla giustizia degli ultimi anni”.