26 Agosto 2019 - 11:34

Caso Massa, interviene Nicchi: “Errore preoccupante, non era rigore”

Nicchi, Massa

Il presidente dell’Aia, Nicchi, esprime parole dure nei confronti dell’operato di Massa e degli uomini al Var: “Stiamo valutando provvedimenti”

Tuona a grande voce l’analisi di Nicchi, presidente dell’Aia, sull’episodio di Mertens, valutato negativamente da Massa, che farà discutere per il resto della stagione. Una vistosa simulazione del belga che ha tratto in inganno il direttore di gara e il Var. Il presidente, ospite alla Domenica Sportiva, ha espresso parole molto forti, per poi analizzare anche altre nuove norme regolamentari.

Quello su Mertens non è rigore. La Var è intervenuta, ma non hanno capito che c’era un errore, questo mi preoccupa. Il problema era che la Var non aveva immagini chiare e avrebbe dovuto suggerire all’arbitro di campo (Massa) di andare a rivederle”. 

“Ho parlato con il designatore e siamo molto amareggiati e deciderà se prendere provvedimenti tecnici o disciplinari. Stiamo cercando di attivare una sala Var centrale a Coverciano che vedrà in contemporanea le gare e potrà sentire le conversazioni tra arbitro e Var, seppur senza poter interagire”.

Nicchi è intervenuto anche sui falli di mano: Mai più dovrà essere segnata una rete con la mano, se si verifica il gol deve essere sempre annullato. L’altra fase riguarda il difensore: non esiste più il braccio staccato. Se prende il pallone con il braccio, in alto o largo, è rigore. Il terzo punto è il caso di giocata da parte di un attaccante o di un difensore che per caso si tira addosso il pallone sul braccio: in questo caso non è rigore.

Infine, se si tocca il pallone con un braccio in scivolata non è rigore, se lo tocca con la mano di richiamo lo è. L’intervento di Zielinski a Firenze è rigore”.