13 Aprile 2023 - 09:44

Caso Orlandi, ascoltato il fratello di Emanuela per oltre 7 ore

È durato oltre sette ore l’annunciato colloquio in Vaticano tra il Promotore di giustizia Alessandro Diddi e il fratello di Emanuela Orlandi

emanuela orlandi

La sparizione di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, avvenne il 22 giugno 1983, mentre la ragazza rientrava a casa dopo le lezioni di musica. Il fatto divenne uno dei più celebri casi irrisolti della storia italiana e vaticana, con implicazioni e sospetti che coinvolsero e chiamarono in causa lo stesso Stato Vaticano, lo Stato Italiano, l’Istituto per le opere di religione, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Stati, nonché la banda della Magliana e alcune organizzazioni terroristiche internazionali.

Il colloquio di martedì scorso, 11 aprile, in Vaticano tra il Promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddidi e il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, è durato oltre sette ore. Dopo il confronto – riporta Ansa – non si può certo escludere che l’inchiesta aperta alla fine del 2022 in Vaticano sulla misteriosa scomparsa il 22 giugno di 40 anni fa della quindicenne figlia di un commesso della Prefettura della Casa pontificia possa fare passi avanti finora anche imprevisti.

L’avvocato della famiglia Orlandi, Laura Sgrò, aveva chiarito che Pietro Orlandi ha incontrato Diddi in qualità di testimone. “Per questo la mia presenza non è prevista, ha dichiarato l’avvocato Sgrò. Abbiamo depositato una memoria, il Pm sta facendo il suo lavoro, credo che siano in una fase di approfondimento di questa memoria e della documentazione rilasciata in precedenza”.