27 Ottobre 2020 - 16:50

Castrovilli trascinatore, la Fiorentina ha trovato la sua stella

Continuità, classe e duttilità: Castrovilli in quest’inizio di campionato ha dimostrato di essere tra i centrocampisti più interessanti della Serie A

Quella 10 sulle spalle, che un tempo era di Antognoni, rappresenta sicuramente una grande responsabilità e una fiducia da parte della società che Gaetano Castrovilli sta dimostrando di meritare. A 23 anni, il centrocampista è ormai un punto di riferimento nella Fiorentina di Iachini ma anche nelle gerarchie di Mancini in Nazionale. 

La continuità messa in campo con 5 partite giocate e 4 gol messi a segno fanno riflettere sull’esplosione del ragazzo di Canosa di Puglia. Una scommessa vinta dalla società viola e da Corvino che lo scoprì nelle giovanili del Bari. Poi, nel 2019, su indicazioni dell’allora tecnico Vincenzo Montella, la società decise di confermarlo in rosa invece di mandarlo un altro anno in prestito. Già lo scorso anno Castrovilli aveva impressionato per la personalità e la classe messa in campo che insieme a Chiesa formava una coppia azzurra dal potenziale enorme. 

Il popolo viola ha archiviato subito l’addio di Chiesa, proprio con la consapevolezza che Castrovilli sarà l’erede dei grandi numero 10 che hanno giocato nella Fiorentina. Ma anche i confronti potrebbe essere poco efficaci, infatti il centrocampista incarna tutte le caratteristiche dei moderni trequartisti: tanta corsa, fisicità e classe fine.

Il legame che si è creato tra il giocatore e la tifoseria è già forte e Commisso imbeccato subito dai giornalisti è stato chiaro: Castrovilli come Chiesa? Non lo so, Federico è stato qui dieci anni, ora volete che cominciamo con Castrovilli? Ho voluto dare la maglia numero 10 a Gaetano, è stata una mia idea e gli ho detto di non scherzare” 

Appunto, ora l’obiettivo della dirigenza è blindare il gioiellino di casa. Il contratto scade nel 2024, ma già c’è un patto preciso per prolungare. Ma soprattutto a valle c’è la volontà di entrambe le parti di proseguire insieme. Una formalità il rinnovo? Per detta di Commisso sembra proprio così anche perchè fissare un prezzo ora sembra impossibile. Una valutazione che per la dirigenza si aggira sui 100 milioni che vuole sicuramente allontanare possibili pretendenti.