1 Novembre 2019 - 16:11

Caterina La Grande, arriva la miniserie storica su Sky Atlantic e Now tv

Caterina la grande, sky

Arriva la nuova miniserie storica e pomposa di Sky Atlantic: Caterina La Grande interpretata de Helen Mirren. Da oggi anche in streaming su Now Tv

Helen Mirren sarà la nuova protagonista della miniserie storica Caterina La Grande. Da oggi disponibile su Sky Atlantic, è in streaming anche su Now Tv.

La serie nasce dalla collaborazione tra Sky e HBO che hanno programmato la realizzazione di produzioni internazionali e star di straordinario spessore. Caterina La Grande rappresenta proprio, dal punto di vista cinematografico, un ottimo prodotto che punta al gran successo, come già avvenuto con Chernobyl, che ha ricevuto il plauso universale.

L’ingaggio di un’attrice del calibro di Helen Mirren ne testimonia le intenzioni. La bravissima interprete sarà l’Imperatrice che ha spodestato il marito uccidendolo per avere il potere della Russia. All’età di 77 anni, la Mirren dovrà interpretare una giovane 33enne, almeno per quanto riguarda l’inizio della serie.

La miniserie però ha già ricevuto delle grandi critiche circa la volontà di rappresentare la giovane imperatrice attraverso la bellezza di una donna molto più adulta come la Mirren. Inoltre i discorsi affrontati tra lei e uno dei suoi più grandi amori Grigory Potemkin, interpretato dal cinquantenne Jason Clarke, faticheranno ad essere leggeri e spensierati, vista la maturità biografica e sopratutto esperienziale degli interpreti.

Helen Mirren si esprime in merito al suo ruolo dicendo: “La storia di Caterina mi ha sempre affascinatanon solo per il mio legame con la Russia. Era una pioniera, ha portato un approccio molto innovativo e rigeneratore. Ha sicuramente saputo anticipare i tempi, è stato un personaggio davvero molto affascinante da interpretare”.

“Molte questioni che ha dovuto affrontare come leader continuano a essere decisamente attuali. – commenta il regista Philip MartinAd esempio, bilanciare il nazionalismo e l’espansione con il liberalismo e il cambiamento sociale, la tensione tra le vite personali e i ruoli pubblici dei nostri leader e le particolari pressioni sulle donne al potere”.