17 Novembre 2017 - 09:49

Centenario della morte di Rodin, padre della scultura

rodin

Un secolo fa, il 17 novembre 1917, moriva Auguste Rodin, il “padre della scultura” del XX secolo. Anche l’Italia celebra l’anniversario

Esattamente 100 anni fa moriva Auguste Rodin, all’età di 77 anni, nel pieno del suo successo. L’artista è considerato universalmente il progenitore della scultura moderna. Rodin fu anche pittore, ma è conosciuto principalmente per l’innovativo realismo delle sue opere scultoree.

Rodin nacque a Parigi, da una famiglia appartenente alla classe lavoratrice. Iniziò a disegnare a 10 anni e la sua istruzione fu quasi completamente da autodidatta. Complessivamente fece studi tradizionali ed ebbe un approccio al lavoro simile a quello di un artigiano. Desiderò a lungo un riconoscimento dal mondo accademico, anche se non fu mai accettato dalle più importanti scuole d’arte parigine.

La più grande capacità di Rodin fu quella di saper lavorare l’argilla, creando superfici complesse di vario tipo. Le sue prime opere furono criticate dagli esperti del tempo perché si scontravano con la tradizione scultorea figurativa dominante, secondo la quale le opere dovevano essere decorative, stereotipate o riferibili a tematiche conosciute. Per la maggior parte delle sue opere, l’artista partiva da figure mitologiche e allegoriche tradizionali per modellare figure umane di straordinario realismo. In seguito, Rodin realizzò anche monumenti su commissione. Così, la sua fama crebbe sempre più e finì per diventare il più importante scultore francese della sua epoca.

Agli inizi del ‘900 era ormai un artista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Proprio nel 1900 allestì una mostra per l’Esposizione universale di Parigi. Fu a partire da quel momento che Rodin arrivò al massimo del successo. L’artista fu apprezzato da intellettuali di altissimo profilo. Dopo la sua morte, nel 1917, le sue opere conobbero un breve periodo di declino. In pochi decenni, però, la sua reputazione e la sua eredità artistica tornarono a consolidarsi.

Anche l’Italia ha scelto di celebrare il centenario della morte dell’artista. Sarà allestita un’importante mostra: “Rodin: Un grande scultore al tempo di Monet”, che si svolgerà nelle stanze del museo di Santa Caterina a Treviso, dal 24 febbraio al 3 giugno 2018. Realizzata con la collaborazione del Musée Rodin di Parigi, l’esposizione si comporrà di ben cinquanta sculture. Tra queste le celebri “Il Pensatore” e “Il Bacio”.

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