Cesare Battisti, il terrorista è in Italia. E Salvini e Bonafede esultano
L’ex terrorista Cesare Battisti è atterrato ufficialmente a Ciampino. Salvini e Bonafede reagiscono positivamente all’arresto e alla cattura
Tira aria buona. Il Governo esulta a pieno, dopo la cattura operata in Brasile a danno dell’ex terrorista Cesare Battisti, arrestato in Bolivia dall’Interpol ed estradato in Italia. L’aereo che trasportava Battisti è atterrato alle 11.30 a Ciampino. Ad accoglierlo, vi erano i ministri dell’Interno e della Giustizia, Matteo Salvini e Alfonso Bonafede.
“Chi sbaglia paga, il clima è cambiato. In diretta dall’aeroporto di Ciampino, finalmente l’assassino comunista Cesare Battisti torna nelle patrie galere. Giornata storica per l’Italia. A nome di 60 milioni di italiani ringrazio le forze dell’ordine. Il clima è cambiato, chi sbaglia paga. Va in carcere un assassino, un delinquente che non ha mai chiesto scusa. Ha smesso di andare in giro per il mondo sghignazzando qua e là. Spero di non incontrarlo da vicino.” ha dichiarato Matteo Salvini.
“Risultato storico, ora ergastolo. Mi piace dire che è il risultato di un intero Paese, un risultato storico: quando le istituzioni italiane sono compatte non ci ferma nessuno. Oggi l’Italia va a a testa alta. Parliamo di un pluriomicida che si è macchiato di reati gravissimi, e con la sua fuga ha offeso il Paese. Il momento in cui la giustizia farà il suo corso è quando varcherà la porta del carcere: a quel punto sconterà la pena dell’ergastolo.” ha dichiarato Bonafede.
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