13 Marzo 2020 - 09:57

Chelsea, Hudson-Odoi positivo al Coronavirus: Premier League verso sospensione?

Hudson-Odoi, Coronavirus

Secondo caso di Coronavirus in poche ore nella Premier League: Hudson-Odoi del Chelsea è risultato positivo. Squadra e staff in quarantena

La Premier League è scossa dal secondo caso positivo di Coronavirus in poche ore: dopo Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, il Chelsea ha comunicato che il centrocampista Callum Hudson-Odoi è risultato contagiato dal Covid-19.

Una notizia che scuote l’intero ambiente inglese: la positività del giovane calciatore inglese costringe la società di Roman Abramovich a mettere la squadra e lo staff di Frank Lampard, allenatore compreso, in quarantena per le prossime due settimane e pertanto non disputerà la prossima partita di Premier League.

Ma la domanda a questo punto è: ha senso continuare ad andare avanti in Premier League? Due squadre londinesi (Arsenal e Chelsea) messe ko dal Covid-19 e la preoccupazione per altri possibili casi in arrivo mettono in allarme il sistema, ma soprattutto i calciatori. Nonostante tutto, la Football Association va avanti per la sua strada ed ha annunciato che si giocherà regolarmente a porte aperte questo weekend. Una decisione che fa discutere.

Il comunicato del club

Il giocatore della squadra maschile del Chelsea, Callum Hudson-Odoi, ha ottenuto un risultato positivo per il test del Coronavirus. Il personale del Chelsea che ha recentemente avuto stretti contatti con il giocatore nel team building maschile ora si auto-isolerà in linea con le linee guida sanitarie del governo. Questi includeranno inizialmente l’intera squadra della squadra maschile, il personale tecnico e un certo numero di personale dietro le quinte.

Si prevede che coloro che non hanno avuto stretti contatti con Callum torneranno al lavoro nei prossimi giorni. Nel frattempo, il team building maschile, uno dei numerosi edifici separati nel nostro campo di allenamento, rimarrà chiuso. Il resto della nostra struttura di addestramento, Stamford Bridge e le altre nostre strutture funzionano normalmente.

Callum ha manifestato sintomi simili a un lieve raffreddore lunedì mattina e da allora non è più sul campo di allenamento come precauzione. Tuttavia, il suo test si è rivelato positivo stasera e subirà un periodo di autoisolamento. Nonostante sia risultato positivo per il virus, Callum sta facendo bene e non vede l’ora di tornare al campo di addestramento non appena sarà possibile.

Continueremo ad aderire alle Linee guida del governo e della sanità pubblica in merito alle nostre strutture e al nostro personale e discuteremo i prossimi passi in merito ai prossimi incontri con la Premier League venerdì mattina. Forniremo ulteriori aggiornamenti, se necessario, tramite il sito Web del club.