Chiamami col tuo nome, il commovente film in onda stasera in tv 14 ottobre
Stasera in tv andrà in onda il film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome” che racconta la storia d’amore tra Elio e Oliver. Il titolo riflette un senso di appartenenza al punto di mischiare e fondere i due corpi in uno soltanto
Stasera in tv, su Rai Movie (canale 24 del ddt ndr) andrà in onda, in prima serata il film capolavoro di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome“. La pellicola, uscita nel 2017, è tratta dal romanzo “Chiamami col tuo nome” di André Aciman.
Si tratta del terzo e ultimo film della “trilogia del desiderio” di Guadagnino, dopo “Io sono l’amore“ e “A Bigger Splash“. Ambientato nel nord Italia nel 1983, precisamente a Crema, il film racconta la storia d’amore tra Elio (Timothée Chalamet), un diciassettenne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer).
Il film differisce dal romanzo in diversi modi. La prima differenza è che mentre il romanzo funge da ricordo di Elio, che in quel caso diventa anche narratore, il film invece è ambientato interamente nel tempo presente. L’ambientazione cinematografica si è spostata da Bordighera, in Liguria, alle campagne di Crema, in Lombardia. Infine, il regista, ha inoltre deciso di cambiare l’ambientazione dal 1987 del romanzo al 1983, spiegando che considera i primi anni ’80 come la fine di un’epoca.
Il titolo racchiude e riassume in modo perfetto quello che vuole raccontare il libro: un senso di appartenenza di uno all’altro al punto di mischiare e fondere i due corpi in uno soltanto.
Ciò che forse non tutti conoscono, è che il film “Chiamami col tuo nome” ha ricevuto una standing ovation di dieci minuti alla proiezione del New York Film Festival, e si tratta della più lunga registrata nella storia del festival.
Trama
Nonostante la sua giovane età, il diciassettenne americano Elio Perlman si dimostra un musicista colto e sensibile che passa principalmente il suo tempo a trascrivere e suonare musica classica e leggere. Il padre di Elio è un importante professore universitario specializzato nella cultura greco-romana, e ogni anno ospita uno studente straniero impegnato nella stesura della tesi di post dottorato.
A trascorrere le vacanze estive ci sarà Oliver un ventiquattrenne statunitense bello e affascinante. I suoi modi colpiscono immediatamente Elio che comincia ad affacciarsi all’amore. Il giovane adolescente è in totale balia delle onde e, a volte viene allontanato, altre avvicinato. Ad abbattere i muri dell’insicurezza è proprio la passione che travolge Elio e Oliver, una passione genuina, che va al di là del solo piacere fisico.
La fine dell’estate coincide con la fine della loro, seppur breve, storia d’amore. I genitori di Elio, consapevoli del legame instauratosi tra i due ragazzi, permettono al figlio di accompagnare lo studente americano a Bergamo, dove Oliver deve sbrigare delle commissioni prima di ritornare in America. I due trascorrono insieme tre romantici giorni, che terminano con un silenzioso e toccante addio alla stazione. Elio, con il cuore spezzato, chiama sua madre e insieme fanno ritorno in paese, dove il ragazzo incontra Marzia, che lo consola e gli offre la sua amicizia.
Una volta a casa, Elio trova rifugio nelle braccia del padre, che con un commovente discorso invita il figlio a riflettere su quanto sia stato prezioso il legame instauratosi con Oliver e a non fuggire dal dolore che sta provando, in quanto sintomo della profondità del sentimento vissuto.
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