18 Settembre 2020 - 16:11

Cina, fuga di batteri da un laboratorio: più di 3.000 infetti

cina coronavirus

Cina, fuga di batteri da un laboratorio biofarmaceutico. Oltre 3000 persone hanno contratto la brucellosi

In Cina più di 3.000 persone hanno contratto la brucellosi. Il tutto a seguito della fuga di batteri da un impianto biofarmaceutico che nel 2019 produceva vaccini per animali. La notizia è stata resa nota dalle autorità. Le autorità sanitarie della città di Lanzhou, capoluogo della provincia di Gansu, hanno riferito che sono risultate positive 3.245 persone.

La brucellosi: cos’è?

La brucellosi è una malattia trasmessa dal bestiame o da prodotti animali. Solitamente non è contagiosa tra gli esseri umani, ma può causare febbre, dolori articolari e mal di testa. Tuttavia al momento non c’è stato nessun caso di trasmissione da uomo a uomo.

Cosa ha causato il contagio?

L’accaduto pare sia dovuto all’utilizzo nel laboratorio dell’impianto di un disinfettante scaduto nel luglio-agosto 2019. Quindi la sterilizzazione è stata incompleta ed i batteri sono rimasti presenti nelle emissioni di gas. In seguito tali emissioni  si sono diffuse nell’aria giungendo fino al vicino Istituto di ricerca veterinaria. Questo è accaduto lo scorso dicembre.
Il laboratorio in seguito si è scusato e l’autorizzazione a produrre vaccini contro la brucellosi è stata ritirata. Per il verificarsi dello spiacevole incidente i pazienti riceveranno un risarcimento.