24 Luglio 2020 - 10:00

Come diventare trader: dalla teoria alla pratica

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Quali sono i passi da compiere se si ha intenzione di diventare trader? Il primo step consiste senza dubbio nello studio dell’analisi tecnica, tenendo conto della vastità di questa materia

È bene non lasciarsi spaventare dalle difficoltà che si potrebbero incontrare nei primi tempi per diventare un trader, poiché all’inizio è normale fare fatica a comprendere in che modo ci si deve avvicinare ai mercati per riuscire a guadagnare.

Consultare i manuali sul trading forex è senza dubbio una buona prassi, anche per prendere dimestichezza con concetti come indicatori, oscillatori, piattaforme, broker, e così via. Va detto che non esistono vere e proprie scuole che insegnino come diventare trader: questo vuol dire che si deve agire da autodidatti, preoccupandosi della propria formazione in autonomia scegliendo tra corsi di trading e libri.

Passare all’azione, o alle “azioni”

Ovviamente dopo che ci si è concentrati sulla teoria si può passare alla pratica, ma senza per forza investire (e mettere a rischio) soldi veri: basta utilizzare i conti demo, che permettono di allenarsi e di esercitarsi acquisendo familiarità con i mercati finanziari. È importante, in ogni caso, tenersi alla larga dalle promesse di guadagni facili, che non possono esistere: solo il duro lavoro e l’esperienza che si accumula nel tempo permettono di ottenere profitti con il trading.

I conti demo

I conti demo sono degli alleati di cui non si può fare a meno nel momento in cui si ambisce a diventare trader: anche se si basano su denaro finto, essi permettono di far pratica senza fretta e senza limiti di tempo. Ovviamente non è detto che allenandosi con questi account poi si diventi dei maghi del trading, ma è certo che senza di essi la strada si fa più complicata. Quasi tutti i broker offrono la possibilità di usufruire di un account di questo tipo. Sui mercati finanziari l’esercizio è indispensabile.

Come fare trading

Nella transizione dagli aspetti teorici alle operazioni pratiche è molto importante identificare la propria operatività in qualità di trader per poi metterla alla prova con il trascorrere del tempo. Una volta completato questo passaggio si può decidere di cominciare a tradare con denaro vero. Una delle strade che si possono percorrere è quella di copiare i trader finanziari più bravi, ma anche in questo caso non si ha mai una garanzia di successo al 100%: inoltre, non è detto che le loro strategie, anche dal punto di vista della disponibilità al rischio, si adattino alle esigenze e alle aspettative che si hanno. Quindi copiare va bene, ma non è la sola soluzione a cui affidarsi.

A che cosa serve una strategia di trading

Una strategia di trading insegna come fare per entrare a mercato, permette di capire quanto denaro si può rischiare e aiuta a comprendere come uscire in guadagno; inoltre, consente di stabilire in che punto deve essere collocato lo stop loss protettivo. Come si può intuire, nel trading – così come in tutti gli altri investimenti finanziari – non ha senso attendersi guadagni immediati o profitti da un giorno all’altro: c’è bisogno di pazienza, ma anche di disciplina e studio.

Che cosa studiare prima di fare trading

Prima di gettarsi nella giungla del trading è indispensabile studiare i mercati finanziari ma anche sé stessi. Per essere in grado di operare con successo sui mercati finanziari servono costanza e dedizione, oltre a passione e continuità: chi si avvicina a questo mondo con il solo intento di fare soldi con tutta probabilità si avvia verso il fallimento. Sia chiaro: il guadagno è l’obiettivo di tutti, ma è un traguardo che va inseguito con intelligenza.

Non ci sono scorciatoie

Appurato che non esistono scorciatoie che permettano di diventare ricchi con il trading da un giorno all’altro, è facile capire perché tutti quegli annunci che promettono ricchi guadagni in breve tempo devono essere trascurati, se non addirittura considerati fraudolenti. Sempre più spesso negli ultimi tempi si è sentito parlare di robot automatici che svolgono le operazioni di trading per conto degli investitori senza che questi debbano muovere un solo dito: è evidente che si tratta di una pia illusione.

Cominciare con l’analisi tecnica

Ecco, quindi, che vale la pena di iniziare ad avvicinarsi all’analisi tecnica dei mercati finanziari: si tratta di quella materia che si occupa di cercare di anticipare le tendenze dei mercati stessi attraverso lo studio dell’andamento grafico dei vari strumenti finanziari. Non si ha a che fare con una scienza esatta: quello relativo alle previsioni dell’andamento dei prezzi è solo un calcolo probabilistico. I trader professionisti non sono diventati tali dal giorno alla notte, ma hanno raggiunto questo obiettivo con calma, intraprendendo un percorso autonomo. I libri possono essere utili, mentre la mancanza di scuole certificate permette agli aspiranti investitori di scegliere le modalità di formazione che preferiscono, anche in base alle proprie aspettative in merito.