18 Aprile 2018 - 16:07

In cosa consiste e come funziona l’epilazione laser

epilazione laser

Se hai deciso di sottoporti a un trattamento di epilazione laser, ti conviene sapere che si tratta di una soluzione decisamente efficace per la rimozione dei peli superflui, anche se ciò non vuol dire che tu debba aspettarti miracoli

Per non restare delusa a causa di attese troppo elevate, scopri tutte le soluzioni di epilazione laser e tieni presente che, in qualsiasi caso, avrai bisogno di alcuni mesi prima di poter usufruire di risultati che possano essere considerati soddisfacenti.

In linea di massima, infatti, ti occorrono non meno di sei trattamenti: sappi che tra un trattamento e l’altro è indispensabile far passare circa un mese, o addirittura sei settimane. Ovviamente è lo specialista a cui ti rivolgi a stabilire il numero di sedute a cui ti dovrai sottoporre, tenendo presenti le numerose variabili che possono entrare in gioco.

L’epilazione laser e la pelle

La pelle è un elemento decisivo dal punto di vista del buon esito dell’epilazione laser, che è influenzata anche dalla quantità di peli che devono essere rimossi e dall’ampiezza della zona su cui si deve intervenire. Come puoi ben intuire, i risultati sono tanto migliori quanto maggiore è il numero di sedute a cui ti sottoporrai, ma sappi che è molto importante anche il tempo di sospensione tra le varie sedute.

Ogni follicolo, infatti, deve poter trovarsi nella fase del ciclo di crescita adatta a consentire la sua individuazione, in modo tale che possa essere colpito dal laser. La durata di ciascun trattamento è, a sua volta, variabile, sempre in funzione dei fattori visti in precedenza: nel migliore dei casi non occupa più di una decina di minuti. Se temi che l’epilazione effettuata con questa procedura sia dolorosa, non hai niente di cui preoccuparti: ciò non vuol dire che non sentirai niente, ma semplicemente che il confronto tra questo metodo e altri come l’epilatore elettrico o la ceretta è nettamente vantaggioso.

Si sente dolore?

Non si può dire che il laser faccia male, ma è probabile che nel corso del trattamento tu avverta un lieve pizzicore o comunque un fastidio. Niente di troppo fastidioso, sia chiaro: per di più, il laser non è minimamente pericoloso per la pelle, dal momento che si basa sul principio della fototermolisi selettiva. Ciò implica che il laser è focalizzato unicamente sul pelo e non c’è il rischio che coinvolga o danneggi i tessuti circostanti.

L’epilazione è raccomandata alla maggior parte delle persone, essendo pressoché priva di controindicazioni ed effetti collaterali: la sola eccezione è rappresentata dalle neo mamme che stanno allattando e dalle donne in stato di gravidanza, in quanto si tratta di categorie di persone che hanno una pelle estremamente reattiva e sensibile. Insomma, il rischio è quello che si manifestino delle irritazioni; comunque, il laser non fa male al nascituro o al neonato, sia chiaro. Anche per le donne in menopausa e per le adolescenti potrebbe essere necessaria qualche precauzione in più, visti i cambiamenti ormonali significativi che stanno affrontando.

In generale, il laser è consigliato soprattutto a coloro che devono combattere con i peli scuri, che – proprio a causa di questa peculiarità – risultano sin troppo visibili ed evidenti e si dimostrano anti-estetici. D’altro canto, quello che potrebbe sembrare un difetto risulta, invece, vantaggioso per i trattamenti laser, dato che peli di questo tipo possono essere individuati con estrema semplicità dal laser.

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