Il Concerto del Primo Maggio cambia formula per il Coronavirus

Come cambierà   il racconto musicale  del Primo Maggio ai tempi del Coronavirus:  collegamenti con ospiti, dj set e con contributi speciali

Il Concertone del Primo Maggio non si ferma ma cambia formula: poichè le misure di contenimento del contagio da Coronavirus renderebbero impossibile l’annuale appuntamento in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, l‘evento sarà esclusivamente televisivo ma non è ancora chiaro chi ci sarà a  guidare e coordinare il racconto (dal quartier generale degli Studi capitolini di Via Teulada), ma Ambra Angiolini potrebbe fare il tris,  tra ospiti in collegamento, dj-set e contributi speciali.

Ospiti e scaletta

Nel rispetto delle norme anti-Coronavirus e per salvaguardare la qualità delle esibizioni musicali dal vivo, esse avverranno prevalentemente dall’Auditorium Parco Musica (dove sarà allestito lo speciale Aditorium Stage Primo Maggio 2020) e da altre location proposte dagli artisti coinvolti, i cui nomi saranno resi noti nei prossimi giorni.

Alla line-up si aggiungeranno anche i tre vincitori del concorso 1MNext dedicato agli emergenti: le finali avverranno nella due giorni del 18 e 19 Aprile; i finalisti reinterpreteranno il brano presentato, da casa propria, in maniera alternativa e compatibile con i mezzi a disposizione.

Il Concertone del Primo Maggio è come sempre promosso dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL.

Il tema scelto per l’edizione 2020 è “Il Lavoro in Sicurezza: Per Costruire il futuro”. Futuro che, forse quest’anno più che mai, riguarda milioni di italiani alle prese con la crisi economica data dal Coronavirus.