11 Aprile 2022 - 10:59

Concorsi pubblici, 1956 posti disponibili nei ministeri: il bando

Nuove assunzioni a tempo determinato nei Ministeri di Giustizia, Cultura e Istruzione. Cosa sapere su questi concorsi pubblici

Concorso forze armate, concorsi pubblici

Sono tre i Ministeri coinvolti nel nuovo bando di assunzione per concorsi pubblici pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile 2022: 1956 posti da ripartire tra Cultura, Giustizia e Istruzione. I ruoli ricercati riguardano impieghi a tempo determinato per 18 mesi, per personale non dirigenziale a tempo parziale (18 ore settimanali).

Le prove da svolgere

L’iter che determinerà lo svolgimento delle prove varia a seconda delle posizioni per cui si fa domanda: le due possibilità riguardano una prova scritta o un colloquio orale. Al termine del concorso sarà la graduatoria finale a determinare a chi verranno assegnati i 1956 posti disponibili.

La ripartizione nei Ministeri

I posti sono così ripartiti tra i tre Ministeri.

Ministero della Cultura

  • 271 unità, area funzionale III – fascia retributiva F1, nella qualità di funzionari amministrativi e in altri ambiti disciplinari (per una precisa ripartizione nei diversi settori si rimanda al bando in Gazzetta Ufficiale);
  • 84 unità, area II – F2, in qualità di assistete amministrativo gestionale, assistente tecnico e assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza;
  • 208 unità di area II – F1, in qualità di operatore amministrativo gestionale, operatore tecnico e operatore alla fruizione, accoglienza e vigilanza.

Ministero della Giustizia:

  • 1000 unità di area funzionale II, fascia retributiva F1, in qualità di operatore giudiziario a tempo determinato.

Ministero dell’istruzione

  • 393 unità di categoria A-, in qualità di collaboratore scolastico Ata.

I requisiti di ammissione ai concorsi pubblici

Per poter accedere alle prove il candidato dovrà essere in possesso di alcuni requisiti specifici:

  • essere o essere stati tirocinanti nell’ambito dei percorsi di formazione e lavoro presso le sedi del ministero della Cultura, della Giustizia e dell’Istruzione, nelle Regioni previste dall’art. 50-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, (poi modificato dalla legge 23 luglio 2021, n.106) che promuove la rinascita occupazionale in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  • cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione Europea;
  • un’età non inferiore ai 18 anni;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • Non essere stati condannati;

C’è tempo fino alle 14.00 dell’8 maggio 2022 per presentare la domanda; il candidato inoltre dovrà essere in possesso di di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), oltre ad essere muniti del sistema pubblico d’identità digitale (Spid).