Consiglio Europeo: Trincea polacco-ungherese

Consiglio Europeo. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è stata al vertice del Consiglio Europeo a Bruxelles con gli altri 26 paesi dell’Unione per discutere di tematiche importanti, tra cui l’immigrazione.

L’accordo sui migranti salta in quanto pesano i NO di Ungheria e Polonia. Le fonti Ue hanno spiegato che i leader di Varsavia e Budapest non sono d’accordo con le conclusioni del dossier.

Il Patto

Il patto viene visto da questi ultimi due come fumo negli occhi, approvato a maggioranza qualificata dal consiglio affari interni in Lussemburgo dopo un negoziato fiume.

Solidarietà

Il motivo di tale considerazione è da ricercare nella delicatezza dell’argomento che secondo questi ultimi spetterebbe solo ai leader. Pertanto i due paesi si esprimono a favore dell’indispensabilità della solidarietà obbligatoria e relativo reinsediamento.

A ciò si aggiunge la dichiarazione di voler proporre il reinsediamento e il ricollocamento volontario, minando in questo modo il concetto di solidarietà alla base del patto.

Gli altri 25 paesi al contrario spingono per una soluzione anche a costo di eliminare per intero i paragrafi dedicati all’immigrazione.