12 Giugno 2018 - 13:06

Corea del Nord, firmata intesa per denuclearizzazione

kim jong-un

Storico annuncio dopo il vertice tra Trump e Kim Jong-Un: la Corea del Nord si impegna a smantellare completamente il suo arsenale nucleare

Il primo incontro assoluto tra il Presidente USA Donal Trump e il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-Un è avvenuto in un contesto scenografico che ha fatto da sfondo ha un annuncio storico. Trump e Kim si sono incontrati percorrendo due porticati opposti per poi convergere sul patio del Capella Hotel, sull’isola di Sentosa. Un incipit hollywoodiano per due leader che da sempre curano moltissimo le loro apparizioni pubbliche e il piano estetico dei grandi eventi.

Abbiamo avuto un incontro storico, abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà un importante cambiamento” ha poi dichiarato il leader coreano. Nel documento congiunto firmato alla fine dell’incontro c’è la dichiarazione di entrambe le potenze di lavorare verso la completa denuclearizzazione della Corea del Nord.

Ciò apre, ovviamente, a relazioni di nuovo tipo tra Usa e Nord Corea, ed è probabile che rientri nella strategia di Jong-Un di rompere l’isolamento internazionale del suo paese, che inizia ad avere ripercussioni anche sulla politica interna a causa degli effetti sull’economia.

Il processo di denuclearizzazione della Corea del Nord inizierà “molto velocemente”, secondo le parole di Trump rilasciate dopo la firma del documento.

La Cina ha espresso subito la propria soddisfazione per l’incontro, auspicando poi una collaborazione costante per la denuclearizzazione della penisola. Il Ministro degli Esteri Wang Ti ha detto che il documento ha “un importante e positivo significato” che “ha dato via a una nuova storia”.

Ovviamente, non è detto che questo sia l’epilogo delle controversie tra i due paesi: sia Trump che Kim Jon-Un sono famosi per cambiare rapidamente opinione, anche su temi nevralgici su cui si erano precedentemente espressi in pompa magna. Del resto, fino a qualche mese fa i rapporti tra i due paesi erano ben altri. Il documento è certo importantissimo, ma per il momento è una dichiarazione di intenti: non si potrà avere fiducia totale in esso finché il processo di denuclearizzazione non sarà effettivamente compiuto.

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