19 Agosto 2020 - 11:43

Corea del Nord, Kim vieta i cani come animali domestici

giornata mondiale del cane

Come misura contro la decadenza capitalista del Paese, il leader della Corea del Nord Kim ha vietato il possesso di cani come animali domestici

Notizia incredibile in arrivo dalla Corea del Nord. Il leader supremo Kim Jong-un ha infatti deciso di vietare il possesso di cani come animali domestici, per contrastare la continua decadenza capitalista del paese. La misura avrebbe l’obiettivo di placare il crescente malcontento dell’opinione pubblica per la grave situazione di difficoltà economica nella quale vive la maggioranza del popolo nordcoreano.

Il possesso di un animale domestico come il cane sarebbe diventato un “lusso” visto di cattivo occhio dalla maggior parte dei cittadini. Stando ad alcune indiscrezioni, sembra che questo nuovo divieto sia in realtà in vigore già dallo scorso Luglio. Avere un cane viene visto in Corea del Nord come “una tendenza ‘contaminata’ dall’ideologia borghese”. Secondo “Chosun”, le autorità stanno identificando le famiglie in cui vivono cani da compagnia e le stanno costringendo a rinunciarvi o peggio confiscano i cani con la forza, abbattendoli. In altri casi, i cani vengono rinchiusi negli zoo statali o venduti ai ristoranti in cui si consuma la loro carne.

La protesta dei proprietari è purtroppo destinata a cadere nel nulla, gli animali sono infatti da sempre gli esseri viventi meno considerati dai regimi come quello di Kim.