25 Marzo 2021 - 18:37

La Corea del Nord torna a lanciare missili balistici nel Mar Del Giappone. Alta la tensione nella regione

Corea del Nord missili

Il Governo giapponese riferisce che la Corea del Nord ha lanciato due missili SRBM nel Mar Del Giappone. Ad ogni modo, i missili si sono inabissati fuori dalle acque territoriali nipponiche, senza causare danni a persone o cose

Stando a fonti del Governo di Tokyo e a quello statunitense, la Corea del Nord ha lanciato due missili SRBM (missili balistici a corto raggio) nel Mar Del Giappone. Secondo Giappone e Stati Uniti si tratterebbe di una sfida aperta al Presidente Joe Biden dal momento che si tratta della prima operazione di questo tipo, da quando si è insediato il nuovo Presidente. Nel frattempo, il consiglio di sicurezza nordcoreano, si è riunito d’emergenza. Questo tipo di missili sono vietati dall’ONU, ma la Corea del Nord infrange le regole per attrarre l’attenzione della comunità internazionale e lanciare messaggi agli odiati vicini.

Secondo lo Stato Maggiore sudcoreano, i due missili SRBM hanno raggiunto un altitudine di 60 km e hanno viaggiato per 450 km. Sebbene non abbiano specificato che tipo di missili fossero, il Governo giapponese non aveva alcun dubbio al riguardo. “La Corea del Nord ha lanciato due missili balistici, il che minaccia la sicurezza del nostro Paese e della regione. Ma è anche una violazione della risoluzione Onu” ha commentato duramente il Primo Ministro giapponese Yoshihide Suga. Il regime di Pyongyang ha portato avanti il suo programma nucleare, sviluppando missili balistici in grado di raggiungere il territorio degli Stati Uniti.

Come reagiranno gli Stati Uniti?

I rapporti tra Stati Uniti e Corea del Nord hanno conosciuto molti alti e bassi durante l’amministrazione Trump. Dopo una vera e propria escalation che sembrava puntare dritta al conflitto, i due leader avevano raggiunto un accordo, seppur molto faticosamente. Kim Jong Un, da parte sua, ha mantenuto un rigoroso silenzio durante il subentro di Biden alla Casa Bianca. Dal momento che neppure i progressi ottenuti da Trump non hanno dato i risultati sperati, la nuova amministrazione americana ha deciso di riaprire i negoziati. Il fatto è che dopo un’esercitazione congiunta tra le forze USA e Sud Coreane, e dopo la visita a Seul del Segretario di Stato USA, Pyongyang aveva reagito con il lancio di due missili da crociera. La cosa non aveva destato particolare clamore, tanto da essere liquidata come la normale reazione da parte della Corea del Nord. Questa volta però, la misura sembra davvero colma.

Si tratta di una nuova sfida per l’amministrazione Biden, già molto impegnata a gestire la situazione interna, dopo la pesante eredità lasciata da Trump. Non molto tempo fa, Biden aveva autorizzato il primo intervento militare USA in Medio Oriente dopo la lunga pausa voluta da Trump. Impegnato su due fronti, tra Cina e Russia, non c’è dubbio che Biden preferirebbe evitare di impelagarsi anche nell’eterna diatriba con la Corea del Nord.