Aveva raccontato per immagini i grandi avvenimenti di Genova, dal crollo del ponte Morandi a quello della Torre Piloti, fino all’emergenza Coronavirus, accompagnando i giornalisti nelle aree più colpite. Paolo Micai, giornalista e teleoperatore, è morto proprio per il Covid-19, a 60 anni, dopo un lungo ricovero all’ospedale San Martino di Genova.Micai si era avvicinato alla professione a 17 anni, quando era entrato a Telegenova come apprendista. Nel 1979 aveva lavorato per Tivuesse, per poi passare a Mediaset, nel 1985, dove aveva realizzato reportage e documentari da tutto il mondo. Aveva seguito anche il Giro d’Italia per tre anni.
L’Ordine dei Giornalisti della Liguria in una nota ha espresso le sue condoglianze alla moglie e alle figlie, ricordandolo come un “professionista attento e scrupoloso, coraggioso, innamorato del suo lavoro, generoso e disponibile verso i colleghi”. Anche Andrea Pucci, direttore di News Mediaset, lo ricorda con parole commosse: ” Paolo Micai è stato uno dei più bravi e capaci collaboratori che abbiamo avuto e oggi tutto il gruppo Mediaset si stringe intorno alla sua famiglia.”