Coronavirus, Colao presenta il piano task force a Conte

La task force di Colao si muoverà su 6 punti principali. Questi saranno lavoro, infrastrutture, ambiente, turismo, pubblica amministrazione e famiglie

Finalmente c’è un piano. L’obiettivo di Vittorio Colao, che guida la task force designata alla ripartenza dell’Italia dopo il Coronavirus, è quello di far ripartire l’Italia al più presto. Per questo ha consegnato al Governo il rapporto con gli obiettivi generali. Sono ben 6 i punti focali per il rilancio di un Paese straziato dall’epidemia. Si ripartirà dal lavoro innanzitutto, passando poi per le infrastrutture, l’ambiente, il turismo, la pubblica amministrazione e concludendo con le famiglie.

Entro 48 ore, sia Conte che Colao, presumibilmente in maniera congiunta, dovrebbero tenere un intervento pubblico per illustrare i contenuti del piano. Poi sarà il premier a dare indicazioni chiare agli esperti, se sarà richiesto di proseguire il lavoro o se la task force sarà definitivamente congedata.
“Abbiamo lavorato con la volontà di fare qualcosa di utile per il paese, se vogliono ancora il nostro contributo, lo daremo, se non verrà richiesto, torneremo al nostro lavoro.” ha dichiarato il presidente della task force.

Tra le misure proposte lo sblocco di infrastrutture per 100 miliardi di € con il ricorso al “modello Genova”; l’eliminazione della responsabilità penale dei datori di lavoro per i lavoratori che si ammalano di Covid-19 nell’esercizio delle loro mansioni; programmi di sviluppo degli asili nido; il potenziamento delle infrastrutture digitali della pubblica amministrazione; l’obbligo di quote rosa nelle istituzioni.

Insomma, nuova linfa per quanto riguarda le misure anti-Coronavirus. Sembra che finalmente il Governo abbia trovato nuovamente la quadratura del cerchio.