Coronavirus, ecco la lista di cosa è possibile fare e cosa invece è vietato
Di seguito la sintesi del decreto contro il Coronavirus emanato ieri l’altro dal governo. Cosa è possibile fare e cosa no
Risale al giorno 5 Marzo la pubblicazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del decreto circa le disposizioni da eseguire per limitare il contagio del Coronavirus (Co-vid 19).
Di seguito la sintesi del decreto contro il contagio. Ecco cosa si potrà o non potrà fare:
Cosa è sospeso
Le scuole di ogni ordine e grado, gli asili, le ludoteche, le Università, l’università per anziani, i corsi professionali, cinema, teatri, discoteche/sale da ballo. Per quanto riguarda musei e luoghi culturali, la chiusura è esclusa a meno che assicurino la fruizione contingentata, no assembramenti di persone (numero limitato di utenti) tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico e il rispetto della distanza di almeno un metro tra visitatori.
Inoltre sono sospesi i viaggi di istruzione, gli scambi e gemellaggi, le visite guidate programmate dalle scuole, i congressi, le riunioni e i meeting e gli eventi sociali che coinvolgono il personale medico e di pubblica utilità (compresi i Comuni).
Sono, inoltre, rinviati a dopo il 15 marzo tutti gli altri convegni e congressi; manifestazioni ed eventi di ogni natura, in luogo pubblico e privato, che comportano un affollamento tale da far mancare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro, gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato.
Cosa funziona
Ristoranti, bar e pub A CONDIZIONE CHE:
il servizio sia fatto solo per i posti a sedere, i clienti siano nelle condizioni di stare a distanza di almeno un metro tra loro (la distanza di un braccio steso).
Tutte le altri attività commerciali A CONDIZIONE CHE:
Consentano accesso ai locali Fruizione contingentata, no assembramenti di persone (cioè numero limitato di utenti dentro agli spazi) tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico e che mantengano la distanza di un metro tra visitatori.
Inoltre funzioneranno i mercati ordinari e luoghi di culto A CONDIZIONE CHE:
Evitino assembramenti di persone tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti ai frequentatori e mantengano la distanza di un metro tra frequentatori
Musei e luoghi culturali SOLO A CONDIZIONE CHE assicurino:
Pubblico contingentato, nessun assembramento di persone (sulla base della dimensione e delle caratteristiche di locali aperti al pubblico) e il mantenimento di un metro di distanza tra i visitatori.
Per quanto riguarda invece eventi e competizioni sportive e le sedute di allenamento degli atleti agonisti in impianti sportivi utilizzati a porte chiuse. Inoltre occorre che associazioni e società sportive con i loro medici facciano controlli per contenere la diffusione del virus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori.
Lo sport di base e le attività motorie all’aperto o all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo solo se è possibile mantenere in ogni contatto sociale la distanza di 1 metro. Le attività formative a distanza.
OBBLIGHI per limitare il contagio del Coronavirus:
- La riammissione a scuola e nei servizi educativi (nidi e materne) per assenze dovute a MALATTIE INFETTIVE per più di 5 GIORNI richiede il certificato medico;
- chi accompagna un paziente al PRONTO SOCCORSO, in ACCETTAZIONE, nei dipartimenti EMERGENZE non può stare nelle sale d’attesa (salvo altre indicazioni del personale sanitario);
- L’afflusso di PARENTI e VISITATORI presso case protette, strutture di ospitalità e lungo degenza, strutture per anziani autosufficienti e non è limitato ai casi decisi dalla Direzione sanitaria della struttura.
- Chi è stato in Cina o nei comuni lombardi e veneti di Bertonico; Casalpusterlengo; Castiglione d’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vò deve avvisare il suo medico di famiglia/pediatra.
RACCOMANDAZIONI anti-Coronavirus:
- I dirigenti scolastici per tutta la durata di sospensione delle scuole attivano didattica a distanza (sentito il collegio docenti);
- il lavoro agile (smart working, telelavoro ecc.) può essere applicato fino al 31 luglio 2020 dai datori di lavoro a OGNI RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ANCHE IN ASSENZA DEGLI ACCORDI INDIVIDUALI.
- Ad Associazioni (culturali e sportive), Comuni e gli altri enti territoriali (Provincia e Regione) è raccomandato di promuovere attività ricreative individuali all’aperto ma senza creare assembramenti oppure presso il domicilio degli interessati.
Principali misure di prevenzione al Coronavirus:
- EVITARE abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona.
Raccomandazione per chi ha dai 65 anni in su, persone affette da patologie croniche, immunodepressi di:
- evitare di uscire di casa se non per stretta necessità;
- evitare comunque luoghi affollati dove non si può mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro.
Esposizione delle misure di prevenzione igienico-sanitarie negli ambienti di maggior transito e affollamento in:
- nidi e materne;
- Scuole di ogni ordine e grado;
- Università;
- negli uffici delle Amministrazioni pubbliche
Si istituisce l’obbligo di dotarsi di liquidi disinfettanti per le mani:
nelle pubbliche amministrazioni, nelle aree di accesso alle strutture sanitarie (ambulatori, ospedali ecc.) e in tutti i locali aperti al pubblico (compresi negozi e pubblici esercizi)
Sanificazione dei mezzi pubblici, a cura delle aziende del trasporto pubblico.
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