Coronavirus ed e-commerce, il boom delle vendite online
In questo periodo di quarantena forzata a causa dell’emergenza per Coronavirus, l’unico modo per continuare gli acquisti è l’ecommerce
In questo periodo di quarantena forzata a causa dell’emergenza per Coronavirus, l’unico modo per continuare ad acquistare è online. Certo, i negozi di generi alimentari o di prodotti di prima necessità, ora come non mai stanno portando avanti il paese. Ma per tutti gli altri settori, l’unica alternativa in questo momento difficile è l’ecommerce.
Sicuramente, uno dei siti, se non il sito più forte degli ultimi anni, è sicuramente Amazon. Chi non ha mai acquistato almeno una cosa sullo store digitale più grande al mondo. Ed ecco che dall’inizio della pandemia da Coronavirus, anche un sistema ben collaudato come Amazon ne ha risentito. Qualche ritardo in più del previsto ed alcuni prodotti non sempre disponibili.
Ma se da un lato alcune realtà consolidate hanno registrato questa criticità, dall’altro lato chiunque operi nell’ecommerce sta registrando un incremento delle vendite. Secondo una ricerca, dall’inizio del dilagarsi del Coronavirus, il 75% degli utenti che hanno effettuato un acquisto online non l’aveva mai fatto prima d’ora. Queste le parole di Roberto Liscia, presidente di Netcomm, che relaziona varie realtà di ecommerce: “Abbiamo condotto una ricerca lampo su 200 dei nostri associati scoprendo che il 75% degli acquirenti da siti di e-commerce non lo aveva mai fatto prima. Quindi si tratta di nuovi utenti che, si spera, porteranno in alto la percentuale di oggi. Solo il 7% degli acquisti in Italia viene eseguito online, contro il 30% della Gran Bretagna“.
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