L’ibuprofene favorisce il Coronavirus? L’OMS risponde
Non ci sono studi che confermino la “pericolosità” dell’ibuprofene. Così l’OMS dopo l’ennesimo fake sul Coronavirus
Qualche giorno fa una nuova bufala a proposito del Coronavirus si è propagata tramite Whatsapp: attraverso l’app di messaggistica istantanea è stato infatti fatto circolare un testo falsamente attribuito al Dott. Pascale, ortopedico del Galeazzi di Milano, in cui lo stesso invitava a non assumere l’aspirina, l’ibuprofene, il naprossene e il voltarene, così come tanti altri farmaci, perchè favorirebbero le forme gravi di Coronavirus.
Data per certa la falsa paternità del testo, il dibattito si è aperto, tanto che anche il Ministro della salute francese, Olivier Veran, in un tweet dello scorso 14 Marzo, consigliava di non assumere anti-infiammatori e che, in caso di febbre, è meglio assumere del paracetamolo.
A dipanare ogni dubbio, ci ha pensato l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità che in una conferenza stampa tenutasi ieri a Ginevra ha fatto sapere (per bocca del portavoce Christian Lindmeier) che non ci sono studi che confermino che l’ibuprofene o altri anti-infiammatori possano favorire l’infezione da Coronavirus ma che comunque, in caso di febbre, è sempre meglio assumere del paracetamolo.
Rinnoviamo ancora una volta l’invito ad affidarsi a fonti ufficiali e, in caso di necessità, contattare il proprio medico di base nonchè i numeri preposti dal Ministero della Salute.
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