30 Marzo 2020 - 10:45

Coronavirus, l’Inter cambia rotta e richiama i giocatori

Inter

L’Inter richiama i giocatori partiti all’estero per il problema Coronavirus: i nerazzurri rientreranno e rispetteranno un altro periodo di quarantena

Stando alle dichiarazioni de La Gazzetta dello Sport, l’Inter cambia rotta circa le disposizioni sul problema Coronavirus. Il club ha richiamato i giocatori che si trovano all’estero, invitandoli a rintrare in Italia e rispettare un altro periodo di quarantena. La società vuole cautelarsi e tenersi pronta ad eventuali evoluzioni in positivo del virus.

La deadline prevista per il prosieguo della Serie A è il 2 maggio. Qualora ci fosse la possibilità di riprendere l’attività agonistica, l’Inter vorrebbe farlo avendo tutti i suoi giocatori a disposizione. I calciatori che hanno lasciato l’Italia sono sette. I primi a lasciare la città sono stati il capitano Handanovic e Brozovic, lunedì scorso.

Il giorno successivo hanno compiuto la stessa scelta Lukaku in Belgio, Eriksen in Danimarca, Godin in Uruguay, Moses e Young in Inghilterra. Ora, tutti torneranno a Milano da metà settimana.

All’interno del club non c’è molta convinzione sulla prossima ripresa del campionato. Nonostante ciò l’Inter preferisce adottare questa politica conservativa. Anche altre società potrebbero emulare la scelta dei nerazzurri, molto dipenderà dalle singole scelte governative dei paesi in cui i calciatori si trovano.