Coronavirus: a Natale solo con i parenti stretti
Per evitare assembramenti veicolo di Coronavirus, a Natale sarà consentito riunirsi solo con i parenti stretti: lo annuncia la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa
In un’intervista al quotidiano La Stampa, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa annuncia che è allo studio del Governo un provvedimento con i comportamenti che gli italiani dovranno tenere nel periodo delle feste di Natale (periodo di assembramenti per antonomasia) al fine di evitare il contagio da Coronavirus.
In prima battuta, Zampa scaccia lo spettro a cui molti sembravano pronti a doversi arrendere: quello di dover passare le feste comandate in solitudine. “Non sarà così”, assicura, “Non sarà un Natale solitario”.
Tuttavia, i convivi familiari saranno estremamente ristretti: si pensa infatti di consentire le riunioni solo tra parenti più stretti, fino al primo grado (ivi inclusi, quindi, fratelli e sorelle).
La sottosegretaria ha poi suggerito che nel periodo natalizio, alcune attività (che nei giorni tra l’Immacolata e l’Epifania vedono concentrarsi la maggior parte del loro volume di affari) potrebbero andare incontro ad un allentamento delle misure restrittive alle quali attualmente devono attendere, così da permettere ai nostri consumi di non “sprecare” la grande opportunità di ripresa rappresentata dalle Feste Comandate e all’economia di ricominciare lentamente a girare.
E’ opportuno chiarire, tuttavia, che ogni valutazione è però legata all’andamento della curva dei contagi da Coronavirus: in particolare, si attende di poter leggere risultati confortanti dalle misure restrittive in vigore con il DPCM dello scorso 3 Novembre, che ha portato il territorio italiano alla divisione in tre diverse fasce di rischio.
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