Coronavirus, il Papa è a rischio: cluster di contagi tra guardie
Nel Vaticano, c’è stato un cluster di contagi nella caserma delle guardie svizzere. C’è paura per il possibile contagio di Papa Francesco
Una brutta notizia per tutto il Vaticano e per il Papa. Infatti, la Chiesa di Roma è alle prese con un cluster di contagi da Coronavirus. Ben sette persone sono risultate positive al COVID-19 questa settimana. Sono tutte quante guardie svizzere. Queste si vanno ad aggiungere ai quattro contagi già registrati nelle settimane scorse. A confermare l’accaduto, è stato lo stesso quartier generale delle guardie. Proprio in virtù di questo, le autorità hanno costretto le persone contagiate all’immediata quarantena. In più, sono stati disposti maggiori controlli nella sede per precauzione.
Proprio per arrestare la diffusione del virus e non mettere a rischio la salute del Papa e dei Monsignori, il governatore ha assicurato la messa in atto di nuove misure di contenimento più utili ed efficaci. Tra questi, c’è la nuova pianificazione dei turni delle guardie. Una delle guardie papali aveva sostato a lungo davanti le stanze di Papa Francesco all’interno di Santa Marta durante il turno di guardia. C’è dunque comunque preoccupazione anche per le condizioni del Papa. Un altro cittadino del Vaticano del clero è risultato positivo. È un monsignore che ora si trova in quarantena nella sua casa. L’uomo non ha mostrato sintomi gravi, presentava solo febbre e tosse fortunatamente non è stato necessario il ricovero.
Per ora, Papa Francesco si attiene ai protocolli. Limita il più possibile le uscite e naturalmente indossa la mascherina, benedicendo fedeli e pellegrini da lontano. Il rischio è alto.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO