24 Marzo 2020 - 12:23

Coronavirus, Trump vorrebbe riaprire l’America

Trump Londra Davos Bibbia George Floyd Coronavirus

In quindici giorni, il presidente degli Stati Uniti dovrebbe prendere una decisione. Ma Trump ignora le oltre 500 morti causate dal Coronavirus

Ed ecco che arriva l’anima più negazionista dell’umanità. Fosse per lui, il Coronavirus sarebbe solamente una menzogna delle cause farmaceutiche. Donald Trump, ancora una volta, dimostra di avere a cuore solamente la sorte dell’economia americana. Il presidente degli USA, dal palco della Briefing Room della Casa Bianca, illustra la sua posizione sull’epidemia che ha ormai contagiato tutto il mondo. Ma la vera preoccupazione del capo di Stato americano non è tanto la salute, quanto l’economia dello Stato americano stesso.

Se fosse per i medici il mondo intero sarebbe chiuso. Bisogna aprire l’America. Bisogna evitare che la cura sia peggio della malattia. Il virologo in chief non è presente perché non parliamo delle cose di cui è esperto. Capisce il costo enorme per il nostro Paese. Più si sta fuori, più difficile è la ripresa. Dobbiamo aiutare aziende come Boeing, e poi serve dare una spinta all’economia. Comunque quando ripartirà volerà.” ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Il presidente ha ricevuto anche i complimenti da parte del direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, con cui si è intrattenuto telefonicamente dopo la conferenza stampa.
Questa è stata una telefonata produttiva. L’ho apprezzato per l’ottimo lavoro che sta facendo per combattere il coronavirus, sfruttando la ricerca medica, coinvolgendo il settore privato sulle forniture mediche essenziali, il potenziamento dei test, l’educazione del pubblico.” ha dichiarato Ghebreyesus tramite un tweet.
Ma i casi di morti crescono. E il numero non si ferma.