Corte Suprema USA, confermata la nomina di Amy Coney Barrett
Amy Coney Barrett è stata confermata alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Una nomina voluta in prima persona da Donald Trump
Un’importante chiave di volta nella lotta elettorale degli USA tra Donald Trump e Joe Biden. Infatti, ieri il Senato ha confermato la nomina di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema. Barrett è la 115esima giudice della Corte, nominata da Donald Trump dopo la morte della giudice progressista Ruth Bader Ginsburg lo scorso 18 Settembre. Si tratta della terza giudice scelta dal presidente americano, ed è inutile dire come questo sposti l’asse decisamente verso destra. La Barrett è, infatti, una repubblicana convinta.
Con lei, oggi ci sono sei giudici che possono essere definiti conservatori e soltanto tre progressisti. Uno spostamento così forte a favore dei Repubblicani non avveniva dagli anni Trenta. Amy Coney Barrett ha avuto 52 voti a favore e 48 contrari, e il voto si è svolto secondo la divisione tra i due partiti. La senatrice repubblicana Susan Collins, però, ha votato con i Democratici, sostenendo che non fosse corretto nominare un giudice della Corte Suprema così a ridosso delle elezioni. Queste ultime, infatti, avverranno la prossima settimana, ovvero il 3 Novembre. Secondo il Wall Street Journal, Barrett è la prima giudice a non ricevere nessun voto dal partito d’opposizione dal 1869.
La giudice si distingue per essere un’anti-abortista e per avere una linea anti-immigrazione. La partita si gioca anche nella Corte Suprema. Infatti, solo vent’anni fa furono i giudici a mettere fine alla battaglia all’ultimo voto tra George W. Bush e Al Gore su chi avesse conquistato la Florida.
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