17 Gennaio 2021 - 20:10

Covid-19, il bollettino di oggi 17 gennaio 2020

coronavirus

Covid-19, diramato il bollettino di oggi contenente tutte le informazioni aggiornate sull’andamento dell’epidemia

Il Covid-19 non si ferma e continua ad animare le preoccupazioni degli italiani. Il Governo, per far fronte all’epidemia, ha varato un nuovo DPCM che introduce nuove regole e riconferma il sistema della suddivisione in zone. Ad oggi sono 6 le regioni in zona gialla, 12 quelle in zona arancione mentre solo 3 sono le regioni in zona rossa. Questo il bollettino di oggi 17 gennaio, riportante tutti i dati aggiornati sull’andamento della pandemia di Covid-19 in Italia:

12.415 contagiati
377 morti
16.510 guariti

17 terapie intensive | -27 ricoveri

211.778 tamponi
Tasso di positività: 5,9% (-0,4%)

1.123.021 vaccinati totali

Ad oggi le regioni in zona gialla sono Sardegna, Basilicata, Campania, Toscana, Molise e Provincia autonoma di Trento. Sono invece in zona arancione Calabria, Puglia, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. In zona rossa invece soltanto Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano e Sicilia.

Il DPCM Gennaio porterà in dote nuovi provvedimenti molto importanti. Innanzitutto, andare nelle seconde case, a partire da oggi, non sarà più vietato. Il provvedimento firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte per limitare il contagio da COVID-19, impone nuove regole e restrizioni ma consente gli spostamenti verso le abitazioni purché limitate al nucleo familiare. Rimarranno chiuse palestre e piscine, come i cinema e i teatri. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso e quello di mantenere il distanziamento.

Lo spostamento tra Regioni resta vietato fino al 15 Febbraio. Oltre al trasferimento nelle seconde case i motivi per spostarsi sono quelli di lavoro, necessità e urgenza. Dai ristoranti sarà sempre consentito l’asporto, dai bar è consentito soltanto fino alle 18. In tutti i casi rimane il divieto di consumare cibi e bevande nelle adiacenze dei locali pubblici. La ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive è consentita senza limiti di orario limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. I parrucchieri sono aperti, i centri estetici sono chiusi. Si può fare attività motoria e attività sportiva all’aperto ma individualmente.