7 Dicembre 2019 - 10:51

Cracovia, Merkel in visita ad Auschwitz: “Mai dimenticare”

merkel, germania

La cancelliera tedesca Angela Merkel si concede la prima storica visita ad Auschwitz. Prima di lei, in visita c’erano andati solo Kohl e Schmidt

Un messaggio forte e chiaro nei confronti dell’antisemitismo che sta sconvolgendo tutta l’Europa. Angela Merkel decide di intraprendere una strada dura, ma essenziale: quella che porta ad Auschwitz. La cancelliera tedesca si è concessa la prima storica visita al campo di concentramento tristemente famoso dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. E ha sottolineato la necessità di preservare la memoria di ciò che accadde, anche se l’orrore di quei crimini lascia privi di parole.

Nessuna tolleranza di fronte all’antisemitismo. Provo profonda vergogna davanti alle atrocità commesse. Quello che è successo qui non si può capire con la comprensione umana. Mi inchino alla sofferenza di queste persone, mi inchino alle vittime della Shoah.” ha detto una Merkel commossa, ascoltando il racconto di un sopravvissuto, arrivato appena dodicenne nel lager nazista.

Il silenzio non è la risposta. Lo dobbiamo alle vittime e a noi stessi. Ricordare i crimini, indicare i suoi autori e rendere un omaggio degno alle vittime è una responsabilità che non finisce mai. Non è negoziabile. Ed inseparabile dal nostro Paese. Essere cosciente di questa responsabilità è una parte della nostra identità nazionale. Non dobbiamo mai dimenticare. Non possiamo tirare una linea e non ci sarà neppure alcuna relativizzazione.” ha poi concluso.

Ad Auschwitz, la leader non era da sola. Ad accompagnarla c’erano il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, il sopravvissuto Bogdan Bartnikowski e Ronald Lauder, presidente del Congresso Ebraico Mondiale. Una visita durissima, ma estremamente necessaria, considerando i tempi che corrono.