Cuneo fiscale irrisorio per lavoratori dipendenti
Misure del Governo Meloni miglioreranno di pochissimo il taglio cuneo fiscale. Ancora lavoratori dipendenti in svantaggio rispetto autonomi
Lavoratori dipendenti non gioveranno del taglio di pochi punti percentuali del cuneo fiscale che verrà messo in campo dal Governo Meloni. Continueranno invece a beneficiarne i lavoratori autonomi con migliaia di euro di taglio grazie alla flat tax.
La legge di bilancio del Governo Draghi aveva permesso ai lavoratori dipendenti di beneficiare di un taglio del cuneo fiscale pari a 10,6 euro al mese per chi ne guadagnava circa 1049, mentre per chi guadagnava circa 35 mila euro all’anno, il risparmio era di 18,2 euro al mese.
Con la sforbiciata del Governo Meloni, la differenza sarà quasi irrisoria, poiché con l’aumento di un solo punto percentuale (si intende portare il taglio verso il 2,3% e per un tetto massimo del 5% durante la legislatura). Questo vorrà dire che il taglio del cuneo fiscale per chi riceveva 10 euro al mese circa, ammonterà a 15 euro.
Il taglio delle misure fiscali oltre ad essere esiguo per i lavoratori dipendenti, riguarda nel complesso coloro che guadagnano gli stipendi più bassi nel nostro paese. Dalle statistiche risulta che i contratti a tempo indeterminato di questa categoria arrivano intorno ai 26.285 euro, dove un reddito medio ammonta a 21.868, gli operai si fermano a 16.180, i giovani tra i 25 e i 29 anni superano di poco i 15 mila euro anni mentre i contratti tra i 30-34 anni non arrivano a 19 mila. Complice il precariato, alcuni stipendi pongono molti lavoratori dipendenti sotto la soglia della povertà.
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