Cyberbullismo: alla scoperta di The Great Londini, i vigilanti di TikTok
Si fanno chiamare The Great Londini e scovano responsabili di cyberbullismo in giro su TikTok: cosa c’è da sapere sul collettivo di vigilanti mascherati
Che il mondo dei social sia, purtroppo, sempre più avvezzo alle minacce del cyberbullismo è cosa assai nota; non tutti sanno, invece, che da qualche tempo un gruppo di “vendicatori” mascherati si sarebbe messo all’opera per identificare, e condurre alla pubblica gogna, alcuni dei cyberbulli attivi su TikTok.
Misteriosi e intriganti, con maschere a metà tra Anonymous e Joker, The Great Londini si presenta come un collettivo hacker “buono” in opposizione al malcostume e ai troll del popolare social.
L’obiettivo degli attivisti senza volto non sarebbe solo quello di individuare azioni di cyberbullismo sulla rete, ma anche quello di denunciare pubblicamente le generalità di chi compie azioni denigratorie.
Un atteggiamento che gli stessi amministratori di TikTok hanno condannato in quanto simile al fenomeno che si cerca di contrastare.
In alcune occasioni, infatti, i canali di The Great Londini sono stati momentaneamente oscurati e resi inaccessibili da parte dei fruitori del social: un chiaro segnale da parte della governance TikTok.
E’ giusto contrastare il cyberbullismo, ma con i giusti metodi e approcci non ugualmente invasivi e denigratori.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Le “Stelle cadenti” di Ermal Meta: esprimi un desiderio – recensione