12 Gennaio 2024 - 10:50

Cyberbullismo: un bambino ogni cinque ne è vittima

La condizione di molestie a cui sottopone il cyberbullismo tengono i bambini in stato d'angoscia. Ecco come difendersi

Cyberbullismo

Un SOS che può salvare la vita. Ogni strumento tecnologico è un elemento neutro, di base, e può essere utilizzato per il bene collettivo o del singolo individuo, ma può anche diventare un’arma o essere usato per limitare i diritti e per fare del male. Il mondo del web, così pervasivo, quasi senza separazione tra offline e online, ci espone a nuovi rischi, specialmente i più fragili, che con il cyberbullismo diventano automaticamente a rischio. Si parla soprattutto di bambini e di adolescenti.

I pericoli per i nativi digitali e social sono stati al centro di “Wallife Young. Verso un web più consapevole”, evento organizzato da Wallife, start-up che opera nel settore Insurtech per offrire protezione dai rischi derivanti dall’utilizzo improprio dell’hi-tech digitale. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Università LUISS, che ha visto la partecipazione di rappresentanti accademici, esperti di comunicazione e del mondo digitale. I numeri naturalmente fanno nuovamente paura, e proprio per questo Maria Enrica Angelona, ad di Wallife, ha spiegato tutti i pericoli.

Nel mondo ci sono oltre 3 miliardi di gamers e, di questi, il 3%, circa 90 milioni di giovani, accusa disagi connessi al videogioco, mentre chi trascorre più di due ore al giorno e 20 ore a settimane può sviluppare una vera e propria dipendenza, specialmente nella fascia d’età tra 11 e 13 anni. Nella Generazione Alpha, ovvero i nati dal 2013 al 2023, il 62% dei bambini inizia a usare dispositivi mobile già prima dei cinque anni e, addirittura, un bambino su due possiede un device a proprio uso esclusivo. Qui il bullo stesso, tramite l’intermediazione del web, si sente meno in colpa delle sue azioni.” ha illustrato Michele Costabile, professore di Economia e Gestione delle Imprese alla Luiss di Roma.