Cyberbullismo, in Calabria attivi sportelli di ascolto
Il CdA Calabria ha portato avanti la sua attività di prevenzione per il cyberbullismo. Sono ora attivi sportelli di ascolto psicologico

Un impegno portato avanti negli anni, che ora arriva al suo punto d’approdo ideale. In Calabria, infatti, la lotta nei confronti del Cyberbullismo passa attraverso il contatto con i diretti interessati. Il CdA Calabria ha istituito appositamente degli sportelli d’ascolto, per portare avanti con costanza e continuità l’attività di prevenzione contro il disagio e la violenza derivanti da questo disagio giovanile, che molto spesso miete vittime inconsapevoli.
La consulenza offerta dal Cda Calabria Odv presieduto da Graziella Catozza con sede a Maida, mira alla risoluzione dei conflitti interni; attraverso l’osservazione e lo studio del caso specifico garantisce supporto per il superamento del disagio. La presidente Catozza ha commentato: “Ciò, con la consapevolezza che sia basilare il coinvolgimento delle famiglie, della scuola, delle parrocchie che assolvono ad un importante ruolo di agenzia educativa. La loro fattiva collaborazione è necessaria sia per la comprensione delle dinamiche che per la costruzione condivisa di una risposta sinergica nell’ottica dell’alleanza educativa, all’interno della comunità educante garantita dal progetto #PEP che il Cda Calabria Odv sta realizzando ormai da tempo.“
La presidente di Cda Calabria Odv ha poi evidenziato: “Bullismo e cyberbullismo vanno considerati atti di estrema gravità, di fortissimo impatto sulla salute fisica e psichica di chi li subisce. Diversi studi sottolineano innanzitutto un rapporto diretto tra bullismo e prestazioni scolastiche compromesse che può anche portare all’abbandono degli studi. Ma non si devono dimenticare anche i problemi di salute che possono derivare dall’essere vittima di atti di bullismo, problemi che vanno dai disturbi d’ansia e dell’umore ai problemi di sonno, dal deficit di attenzione, fino alla maggior propensione verso atti di autolesionismo, abuso di alcool e altre sostanze psicoattive.”
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Paolo Pasqualini morto sbranato dai rottweiler: le parole della sorella