15 Gennaio 2024 - 11:06

Cyberbullismo, il Comitato Olimpico si muove per combatterlo

Il Comitato Olimpico ha pubblicato delle linee guida per combattere il cyberbullismo. L'iniziativa riguarda anche i media digitali

Olimpiadi Cyberbullismo

Un calcio effettivo al cyberbullismo, questa volta proveniente direttamente dallo sport. In un’era in cui gli atleti sono sempre più personaggi pubblici attraverso i social media e fanno della loro vita privata anche una parte della loro vita “pubblica”, anche un evento grande come le Olimpiadi è costretto a regolarne le attività. Il Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato le Linee guida sui social e sui media digitali, in modo da regolarne l’uso da parte degli atleti accreditati in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Anche i Giochi Olimpici Giovanili (YOG) di Gangwon 2024 prenderanno come modello Parigi. Da un lato, c’è la volontà di consentire agli atleti di condividere le loro esperienze ai Giochi Olimpici sui propri account digitali personali; dall’altro, però, rimane la volontà di proteggere i diritti dei titolari dei diritti dei media. Gli atleti potranno pubblicare fotografie e registrazioni audio e video della durata massima di due minuti sui propri account personali sui social media. Sono vietati, però, video “in live” degli eventi sportivi e contenuti generati dalle AI.

Le linee guida da seguire contro il cyberbullismo saranno applicate soprattutto nelle aree riservate, quali possono essere le zone sanitarie. Inoltre, se un atleta vorrà condividere foto, audio o video del Villaggio Olimpico con altre persone sui propri social, sarà necessario prima ottenere il loro consenso.

Tutti gli altri soggetti accreditati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, inclusi allenatori, staff tecnico, membri dell’entourage, dirigenti delle squadre, volontari, personale del Comitato Olimpico Nazionale, delle Federazioni Internazionali o del Comitato Organizzatore e altro personale delle squadre partecipanti ai Giochi, devono rispettare le Linee guida del CIO sui social e sui media digitali per gli individui accreditati diversi dagli atleti che partecipano ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.” ha affermato il CIO.