Dal 14 giugno in vigore nuova legge contro il bullismo
Il bullismo e il cyberbullismo sono una piaga sempre più diffusa tra i giovanissimi oggigiorno. A rendere il quadro ancora più ‘fosco’ sono le statistiche rese note dalle Nazioni Unite dalle quali emerge con chiarezza che 1 studente su 3, di età ricompresa tra i 13 e i 15 anni, hanno vissuto esperienze di bullismo.
Il dato è ancora più drammatico se si pensa che nel mondo ogni anno sono in 246 milioni, tra bambini e adolescenti, quelli che subiscono una qualche forma di violenza a scuola o episodi di bullismo.
Bullismo e cyberbullismo: problema di salute internazionale
Accanto al fenomeno del bullismo, preoccupante è anche l’aumento dei fenomeni di cyberbullismo. In termini percentuali si è passati dal 5% al 20%, tant’è vero che i vari Stati hanno cominciato a considerarlo un problema di salute internazionale. Non si tratta di una valutazione frutto di un’esagerazione: parlano i dati. Le implicazioni sociali, sia su coloro che subiscono che coloro che compiono atti di bullismo, sono molto ampie.
Pertanto, il nuovo dispositivo di legge che entrerà in vigore il prossimo 14 giugno recante le Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo rientrano nell’ottica di prevenzione. Summenzionata disposizione, infatti, punta la propria attenzione sulla tutela dei minori, mirando a un contrasto di questi fenomeni.
Stando al contenuto della Legge 70/24, prevede che all’interno delle scuole sia codificato un codice volto a prevenire e a contrastare il bullismo e il cyberbullismo. Al contempo, la norma prevede anche l’istituzione di un tavolo permanente volto al monitoraggio di questi fenomeni, e prenderanno parte rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie e degli esperti del settore.
Infine, gli istituti scolastici potranno istituire anche dei servizi di sostegno psicologico per gli studenti.
Fonte: IoDonna
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